Calzona, società e calciatori: assumetevi le vostre responsabilità! Certi alibi sanno di “presa per i fondelli“

La stagione del Napoli dopo la conquista del terzo scudetto è stata semplicemente vergognosa. Ottavo in classifica, privo della qualificazione alla Champions League, il Napoli si è dimostrato un’ombra di quello che era stato fino a poco prima. Non c’è scusante che tenga: società, squadra e allenatore devono assumersi le proprie responsabilità e fare autocritica. Partiamo dal presidente Aurelio De Laurentiis, che ha lasciato che la squadra precipitasse in questa crisi senza intervenire in maniera decisa. Le continue polemiche e dichiarazioni infelici non hanno aiutato la squadra a trovare serenità e concentrazione per giocare al meglio. La sua gestione del post scudetto è stata fallimentare e ha contribuito al disastro che abbiamo visto in campo. Passiamo poi all’allenatore, l’ultimo dei tre, Calzona, che è stato totalmente incapace di risollevare le sorti della squadra e di trovare soluzioni tattiche per superare gli avversari. Le sue scelte di formazione spesso discutibili hanno minato la fiducia dei giocatori e trasformato il Napoli da squadra vincente a squadra fallimentare. Parliamo infine dei giocatori, che si sono dimostrati apatici, svogliati e poco motivati. Troppi errori individuali, mancanza di grinta e determinazione, sono stati i tratti distintivi di questa squadra che sembrava aver perso il proprio spirito vincente. Si è vista una mancanza di professionalità e rispetto per la maglia che hanno vestito e per i tifosi che li hanno sostenuti. Le scuse e gli alibi non sono più accettabili: caro mister Calzona, non si può dire che sia difficile giocare ogni tre giorni quando la principale concorrente in campionato è riuscita ad ottenere risultati migliori giocando ogni tre giorni. Direi di evitarle certe uscite, che sanno – detto con tutta franchezza – di “presa per i fondelli“. È ora di assumersi le proprie responsabilità, di fare autocritica e di lavorare duramente per rimettere il Napoli sulla giusta strada.Una stagione del genere non può essere giustificata in alcun modo. Il Napoli deve imparare dagli errori, rimboccarsi le maniche e tornare a essere la squadra competitiva e affamata di successi che ha fatto sognare i tifosi tanti anni fa.

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