Prosegue la nostra rubrica dedicata al focus sul Report Calcio 2020, stilato da Arel e Pwc che hanno raccolto una grande quantità di dati relativi ai cambiamenti del Sistema Calcio sotto diversi aspetti. Oggi tratteremo il tema del benchmarking internazionale, che sarà ripreso anche prossimamente.
Nel giro di 10 anni, dal 2009 al 2018, il calcio europeo ha avuto un netto miglioramento sotto il profilo economico e finanziario. Decisiva è stata in particolar modo l’introduzione del Fair Play Finanziario, che proprio qualche mese fa ha sancito l’esclusione dalle coppe del Manchester City, poi vittoriosa nel ricorso. Il FFP ha ridotto notevolmente le perdite dal 2011, quando si toccavano cifre pari a -1,7 miliardi di euro, fino ad arrivare agli 0,1 miliardi, in positivo, del 2018. Il patrimonio netto invece, nello stesso decennio, è aumentato da 1,5 a 9 mld.
La dimensione economica del calcio europeo: i ricavi
Nelle 54 Top Division i ricavi totali hanno raggiunto nel 2018 i 21,1 miliardi di euro (+133,5% rispetto al 2006), grazie soprattutto all’aumento dei diritti media (+253,6%). Più contenuta è stata la crescita dei ricavi da gare, mentre i costi totali hanno toccato i 21 miliardi (di cui il 64% relativo agli stipendi del personale).
