Ecco le pagelle di MondoNapoli al termine del match Benevento-Napoli 0-2
REINA 6,5: Sicuro sui tiri da lontano del Benevento non facendo intravedere sbavature. A volte sembra facile ma non lo è!
HYSAJ 6: Soffre la velocità di D’Alessandro specie nei primi 15 minuti. Con il raddoppio in marcatura di Allan acquisisce sicurezza e rischia poco.
ALBIOL 6,5: Torna lui e il Napoli torna a non prendere gol. Non si parli più di coincidenza, lo spagnolo è parte influente in tutto il reparto difensivo.
KOULIBALY 6: Ingenuo nell’occasione del rigore del Benevento (Annullato al Var) e in alcuni frangenti troppo lontano dalla sua posizione facendosi attirare troppo a centrocampo.
M.RUI 6: Meglio in fase offensiva che difensiva, dove Brignola lo costringe spesso ad interventi affannosi e poco precisi.
JORGINHO 5,5: Male in fase di appoggio e circolazione palla dove risulta essere troppo lento e impreciso. La diffida lo condiziona e non regala la sua miglior prestazione.
ALLAN 6: La foga nel trovare la rete a volte gli provoca scelte errate sotto porta. Tiene comunque bene la linea di centrocampo riuscendo a prendere il predominio nella zona centrale.
ZIELINSKI 6: Bravo a tener palla e far rifiatare la squadra nel momento in cui la gara va semplicemente gestita.
HAMSIK 7: Punge come solo lui sa fare. Impalpabile o quasi per 45’minuti e poi ricompare come un cobra velenoso sotto porta del Benevento ad inizio ripresa sigillando il match sul 2-0.Quel bacio sullo scudetto del Napoli è pura poesia…
INSIGNE 6,5: Nel momento migliore del Benevento regala un’autentica magia con un pallonetto che solo la sfortuna (traversa) riesce a fermare. Alterna velocità e buone giocate riuscendo spesso a dialogare con Mertens in velocità.
CALLEJON 7: L’assist per Hamsik sembra cosa facile ma non lo è. Lo spagnolo è tornato preciso sotto porta come un sarto che cuce addosso ai suoi clienti i vestiti migliori. Sembrano tornati i giorni migliori proprio ora che c’è ne bisogno.
MERTENS 7,5: La sua perla che sblocca il match ha l’effetto di un uragano su delle case di carta. Spazza via la pura dei primi 15 minuti e mette in discesa il match. Tocca pochi palloni ma quando lo fa si rende sempre pericoloso, sintomo di caratteristiche da bomber puro.
