Walter Mazzarri non è certamente un uomo fortunato

Il Napoli, con la sconfitta di questa sera, saluta in maniera definitiva la corsa per lo scudetto. Walter Mazzarri, subentrato in un momento di stagione molto delicato, non è riuscito a salvare il salvabile per impedire che questo accadesse. Il tecnico ha ridato dell’atteggiamento ai calciatori, ma non poteva certamente compiere quest’impresa. Ora però, l’allenatore livornese avrà un arduo compito: mantenere gli azzurri tra le prime quattro. Non sarà semplice spiegare ad un gruppo, reduce da uno scudetto vinto in maniera schiacciante, che bisogna lavorare per obiettivi dal minor peso specifico. Spesso, le squadre trovatesi a lottare in dimensioni “inferiori”, hanno fatto fatica ad approcciare rispetto ad altre compagini più abituate. Questo sarà il più importante compito di Mazzarri, per così pensare di poter riprogrammare al meglio. Per risultati più importanti ci sono le coppe e, se compresi gli errori dirigenziali estivi, le prossime stagioni.

Questo lavoro non è affatto facile, forse anche più difficile di difendere il tricolore, poiché quei fantasmi che si sono visti nelle prime giornate possono comparire ancora più forti. Il mister, che ha iniziato la sua avventura con un calendario decisamente poco fortunato, dovrà anche far attutire questo pesante colpo psicologico. “Tornare sulla Terra” dopo un’annata come quella precedente potrebbe avere delle conseguenze devastanti, che in parte si sono già viste. Un esempio? Vedere i calciatori provare alcune giocate compiute la scorsa stagione senza successo. Robe del genere rischiano di aumentare il nervosismo come non mai. In tutto questo, emerge quanto Mazzarri stia affrontando delle situazioni in cui la Dea bendata ha fatto centro altrove. Saprà invertire questa tendenza?

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