Kvara-Osimhen, la coppia più bella del mondo

Khvicha Kvaratskhelia sogna il riscatto contro il Milan. Il georgiano ha fatto vedere qualche sua magia durante la sfida al Maradona per poi sparire completamente. La trasferta di Lecce ci ha consegnato un Kvara irriconoscibile, lontano da quel talento sopraffino che ci ha abituato a giocate da urlo come il gol contro l’Atalanta.

Quasi schermato dalla difesa salentina, Kvaratskhelia non è riuscito a mettere la sua impronta nella gara contro il Lecce. Parlare di prestazione insufficiente risulta, però, indecoroso.

La sfida contro il Lecce è stata più “Lozano-centrica”, soprattutto nel primo tempo. La maggior parte dei lanci lunghi andavano a favorire il messicano incaricato di costruire la manovra offensiva. Una scelta che si è poi rivelata un disastro, il Chucky non ha offerto la sua miglior prestazione. Gli errori si sono moltiplicati. Clamoroso sul finire del primo tempo: prima non inquadra la porta in contropiede, favorendo la scivolata di Baschirotto; poi, non approfitta della magia di Kvaratskhelia che gli permette di volare sulla fascia. Il georgiano fa un ottimo movimento senza palla ritrovandosi subito davanti alla porta, dove deve solo spingere il pallone in rete. Lozano si fa ingolosire, ma tira addosso a Falcone.

Quella di Kvaratskhelia non è stata una brutta prestazione, ma bisogna ammettere che il georgiano è quello che forse ha sofferto l’assenza di Osimhen. L’unica volta che il numero 77 è stato realmente seguito, Raspadori non gli ha servito bene il pallone che lo avrebbe lanciato in porta. Osimhen e Kvaratskhelia formano la coppia più bella del mondo: si cercano, si regalano assist a vicenda e quando uno sbaglia arriva l’altro a ribadire in rete. Il georgiano e il nigeriano parlano davvero la stessa lingua, quella del gol.

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