La prima sfida di Champions dopo quasi 3 anni. Grande banco di prova per Spalletti e i suoi

Il Napoli è pronto al ritorno in Champions League, così come lo sono i tifosi e i calciatori. Stasera gli azzurri riporteranno la musichetta che tanto piace ai supporter ascoltare al ‘Maradona‘ dopo più di 2 anni, si potrà finalmente ascoltare di nuovo l’urlo ‘The Champions’ dei tifosi, quello che ha fatto spaventare la maggior parte degli avversari azzurri. L’ultima partita disputata dal Napoli in casa in questa competizione è datata 25/02/2020, poco prima del Covid, poco prima che tutto nelle vite delle persone cambiasse definitivamente. Al tempo lo stadio non aveva ancora cambiato denominazione, si chiamava ancora Stadio San Paolo, e Maradona non era ancora andato via. La squadra azzurra era completamente diversa, e nel suo organico aveva ancora giocatori come Koulibaly, Insigne, Fabian Ruiz e l’allenatore era Gennaro Gattuso, subentrato a Carlo Ancelotti, e l’avversario era il Barcellona di Lionel Messi, che poi eliminò gli azzurri nel match di ritorno di agosto. A 2 anni e mezzo di distanza da quella sfida il Napoli è cambiato, si è rivoluzionato ed è pronto a dimostrare che la squadra è forte, anche se alcuni giocatori presenti in rosa non hanno mai giocato neanche 1 solo minuto in questa competizione. Per Mister Spalletti e i suoi uomini sarà una sfida importante, che potrà far capire quali sono i limiti di questa squadra, poco esperta a questi palcoscenici, ma soprattutto le potenzialità dei giovani presenti in rosa. Tra i nuovi arrivati ci sono tanti giocatori che non hanno mai giocato in Champions, c’è Giacomo Raspadori, che per la prima volta sentirà quella musichetta, così come Giovanni Simeone, ma anche tanti altri, sono infatti 10 i debuttanti in questa competizione. Tra questi troviamo anche l’uomo copertina delle prime uscite di campionato azzurre, il georgiano Kvaratskhelia, che la sua prima sfida Champions la giocherà da titolare. Il pubblico è quello delle grandi sfide, anche perché quando a Napoli ci sono queste partite, la tifoseria non si fa attendere, l’adrenalina sale alle stelle, e rispondono sempre presenti all’invito del club azzurro. Oggi allo stadio saranno presenti alcuni ex calciatori azzurri, come Lavezzi e Cannavaro, che saranno a bordo campo per Amazon Prime, ma l’ospite più atteso giocava a Napoli in quell’ultimo match di Champions dello stadio San Paolo, ci sarà infatti anche Dries Mertens, che potrà finalmente ricevere l’ultimo saluto dalla gente che per 9 lunghi anni lo ha amato e coccolato. L’attaccante nell’ultima sfida di coppa era il belga, mentre stasera dovrebbe essere Victor Osimhen, che vuole debuttare alla grande in Champions con la maglia azzurra. Negli ultimi 2 match in casa contro il Liverpool sotto la guida Ancelotti gli azzurri non hanno perso, e il mister Luciano Spalletti spera che il trend non cambi proprio oggi, anche perché si sa che chi ben comincia è a metà dell’opera, anche perché come detto dal neo capitano azzurro Giovanni Di Lorenzo, che in quell’ultima sfida Champions era presente, anche il Liverpool si può battere, perché sono esseri umani proprio come gli azzurri, e non hanno niente di diverso. Il pubblico azzurro vuole un ritorno in Champions con i botti e tutti sperano che i ragazzi possano sfornare una prestazione magica per sconfiggere i Reds e mandare in visibilio la città.

Articolo precedenteAltobelli: “Il Napoli gioca un gran calcio. Quando vedo gli azzurri sono di buon umore”.
Articolo successivoLo Monaco: “Partita difficile per il Napoli, vi dico come finirà”