Enrico Castellacci, ex medico della nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli. Tra gli argomenti discussi l’infortunio di Stanislav Lobotka, uscito dolorante nel corso del match contro la Roma. Questo quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Lobotka? Non avendo visto ecografie e risonanza, non posso dare giudizi precisi: una lesione di basso grado non è esplicativa, si dice sempre di primo o di secondo. Si presuppone un primo grado, ovvero una distrazione o un edema: fosse così, la lesione si assorbirebbe in 15-20 giorni.
Perchè tanti infortuni? Forse si gioca troppo, poi possono esserci tante variabili come le condizioni muscolari del calciatore. Il bicipite femorale è un muscolo fastidioso, bisogna seguire l’edema giorno dopo giorno per capire quanto diminuisca: quando non avvertirà dolore e lo staff medico lo valuterà oggettivamente, allora Lobotka potrà tornare in campo“.