Ritorno al..futuro

Il Napoli batte la Fiorentina capitalizzando le poche occasioni avute e si conquista il pass per la Finale di Supercoppa contro la vincente di Lazio-Inter.

Walter Mazzarri torna al passato con uno sguardo al futuro? Il mister di San Vincenzo si schiera con quello che è sempre stato il suo modulo. Quello che dieci anni fa fece sognare il Napoli fino agli ottavi di Champions e sfiorando l’impresa scudetto. La difesa a tre con due esterni ad appoggiarla insieme a due mediani con davanti due giocatori stretti sulla prima punta. Non c’è Cavani ma c’è il Cholito Simeone. Non c’è Hamsik ma c’è Politano e non c’è Lavezzi ma Kvara. Mazzarri la prepara all’antica. Squadra compatta e bassa pronta a sganciare le ali e a scatenare gli attaccanti per il contropiede micidiale. Italiano subisce l’effetto sorpresa e il tre a zero finale è forse una punizione pesante per i viola ma che rende l’idea di come oggi il Napoli abbia ritrovato lo spirito del passato che guarda al futuro. Un futuro targato anche Zerbin. Il ragazzo entra nel finale al posto di Mario Rui per fare l’esterno della difesa a 5 e invece diventa il match winner con la sua doppietta e anche con lo spavento di una botta al capo in occasione del primo gol che lo sveglia e lo rilancia. Un Napoli che tornando al passato butta l’occhio al futuro e si prepara lunedì a provare a riportare a casa la Supercoppa vinta l’ultima volta nel 2014.

Articolo precedenteMazzarri: “Vittoria senza titolari contro una big, sul modulo invece…”
Articolo successivoDi Marzio: “Per il Napoli spunta Solet per la difesa, ma non convince: il punto”