A volte basta poco a far cambiare umore, soprattutto alle persone passionali. I partenopei, in tal senso, ne rappresentano l’apice. Chi non li conosce? Un popolo abituato a vivere le emozioni del momento ed a godersi il presente. Raramente il napoletano rimane indifferente davanti a qualcosa; ha un cuore grande, e si sa, ma batte anche molto facilmente. Per questo i tifosi azzurri, spesso, si rendono protagonisti di qualche piccola rivolta; ma deve essere interpretata nel senso buono del termine, perchè i napoletani credono alle promesse e vivono di speranze. Ingenui? Macchè: come si dice da questa parti, “s’adda sapè campà”.
Ecco perchè l’umore dei tifosi, fino a qualche giorno fa, era sottoterra ed ora è alle stelle. Perchè da queste parti si vivono le emozioni quotidiane. Certo, il Napoli di Maurizio Sarri sta incominciando a prendere forma. Il motore sembra essersi riscaldato per bene e sta salendo di giri, ma bisogna rimanere con i piedi ben piantati per terra. Il perchè è semplice: è nata una nuova squadra ed è ancora nella sua fase embrionale. Per carità, gli automatismi si stanno incominciando ad affinare, ma bisogna attendere 12-15 partite per dare un primo giudizio più preciso. Lo stesso mister ha sottolineato che le sue squadre raggiungono il top della forma e della maturità verso novembre. Finora è stato di parola.
Dunque, cari tifosi, godetevi il presente come siete abituati a fare, senza pensare ad eventuali festeggiamenti e vittorie. Certo, se alla fine dell’anno si dovessero raccogliere frutti maturi, tutti sarebbero invitati sul carro e ben lieti di salirvi. Per ora, però, il vero carro (armato) è il Napoli e non resta che sperare che continui a fare stragi. A partire da mercoledì.
Adriano Arpaia
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