ADL: “Gli ultras sono delinquenti! Festa scudetto? Ecco dove sarà”

Aurelio De Laurentiis è intervenuto al Coni rilasciando alcune dichiarazioni alla stampa: “La sconfitta col Milan? Non mi preoccupa. Nella vita come nel mondo del calcio si vince si perde e si pareggia. Sono i risultati finali che contano.

La procura di Napoli ha aperto un fascicola su quello che è successo in curvaSono ormai 50 anni che dura questa storia. Questi problemi ci saranno finche non si prende la legge della Tatcher e la si mutui in Italia. Quelli si domenica non erano veri tifosi, ma delinquenti ai quali si permette di andare allo stadio mortificando i veri tifosi e le famiglie con brutti episodi sotto gli occhi di tutti.

Disordini per un’eventuale festa scudetto?Spero di no, anche perchè la festa si terrà allo stadio e lì non possono esserci disordini. Abbiamo un signor Questore e un signor Prefetto e verranno adottate tutte le precauzioni possibili. Ma poi ci stiamo portando iella parlando sempre di scudetto? Alla fine questo scudetto s’ammoscia. Bisogna vedere anche quando lo si vincerà. Se dovessimo vincerlo prima, probabilmente la celebrazione arriverà man mano perchè i napoletani stanno già festeggiando in tutta la città e io sono molto scaramantico. Prima ero più scaramantico nel cinema, con il calcio no perchè si gioca sempre, ma ora la stanno facendo tornare. Tutto ciò mi sembra una follia ma è parte del calore napoletano al quale sono abituato sin da bambino“.

Segreti di questa stagione? Essere bravi a fare il mercato, non avere difficoltà a rimuovere le pecore nere. Si può anche arrivare a scadenza contrattuale. Visto che non ti sei mai sentito partenopeo o colore azzurro è bene che tu vada altrove. C’è una bellissima confessione di Berlusconi quando voleva Maradona al Milan ma non è stato possibile. Quelli sono uomini veri, ma di uomini veri ce ne sono pochi. Noi ora abbiamo una squadra estremamente rinnovata, i giovani si sono resi conto di essere un unico corpo, siamo finalmente in undici o ventidue piuttosto che essere in tre, quattro, cinque, uno. Mi pare che si gioca per tutti, al di là dei risultati.

Prezzi biglietti in Champions? Penso che il Milan, quando noi giocheremo lì, incasserà oltre 10 milioni, e noi al massimo arriveremo forse a 5 milioni. Il Milan ha messo un biglietto in vendita a 800 euro, noi al massimo a 500 per la Tribuna autorità con 80 posti al massimo tra sponsor e quelli che gestisce il Comune. Se lei compra una Mercedes o una Fiat a Napoli, la paga meno che a Milano? Non credo. Allora anche questo fatto molto tipico degli italiani di piangersi addosso è qualcosa che dovremmo mettere da parte. Napoli è un superplus, lo penso da quando ero bambino, d’altronde frequento Capri, Ischia, la Costiera. Certo sono stato anche alle Maldive, ma poi che noia questo mare uguale e spiagge bianche. Con chi parli, poi? Con altri italiani? Sembra di stare in esilio. L’Italia è bellissima così come tutte le regioni. In Toscana ad esempio ho fatto la maggior parte dei miei film.

Sul rinnovo di Kvara Volete smettere di rompere le palle? I contratti si fanno in due, quindi cosa significa? Uno negozia e poi il contratto va avanti per cinque anni, mica per uno.

Diverbio tra Spalletti e Pioli? Sono cose che ci possono stare, perché quelli sono momenti dove il risultato di una partita ti può far avere sotto l’epidermide determinate reazioni. Quando noi entriamo in campo ci si da la mano e ci si scambia i gagliardetti, ma poi com’è che dopo una scintilla c’è subito un capannello come fosse una rissa? Fa parte dello sport. Altrimenti sarebbe tutto smosciato. Spalletti ha grandissimo carattere ma anche tanta educazione”. 

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