L’andata dei quarti di finale di Champions League tra Real Madrid e Manchester City termina 3-3 al Bernabeu. Una partita giocata a livelli altissimi (d’altronde come le due squadre), occasioni da una parte e dall’altra. In campo grandissima qualità, gli spalti del Bernabeu erano infuocati. I tifosi hanno spinto i Blancos ogni volta che la squadra di Ancelotti partiva verso la porta avversaria.
La partita si sblocca subito al secondo minuto del primo tempo grazie ad una punizione di Bernardo Silva, che coglie di sorpresa Lunin posizionato male insieme alla barriera. Il pareggio del Real arriva al dodicesimo minuto con un tiro di Camavinga deviato da Ruben Dias. Dopo il pareggio i Blancos trovano subito il sorpasso dopo due minuti con una ripartenza micidiale con Rodrygo che non sbaglia a tu per tu con il portiere.
Il secondo tempo comincia con il City che fa più possesso palla e spinge alla ricerca del pareggio, che trova al minuto sessantasei con Foden, sinistro a giro pazzesco sotto l’incrocio dei pali. La squadra di Guardiola continua ad attaccare, e completa la rimonta con Gvardiol con un destro a giro da fuori area, imprendibile per Lunin. Il Real Madrid però non si arrende e trova il 3-3 al minuto settantanove con un destro a volo di Valverde su assist di Vinicius.
6 gol in totale, prestazioni super offerta da entrambe le squadre. Si deciderà tutto, tra 8 giorni, all’Etihad di Manchester.
