A quattro giorni dal suo acquisto, Tiémoué Bakayoko può scalare già le gerarchie. A causa della momentanea assenza di Elmas e Zielinski, ancora positivi al coronavirus, il nuovo acquisto potrebbe quindi partire titolare contro l’Atalanta.
Oggi Il Corriere dello Sport delinea il profilo di Bakayoko, che – come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa – è un profilo del tutto originale per la rosa del Napoli:
“Un mediano come Bakayoko non c’è mai stato, uno così alto e quindi solido, una quercia alla cui ombra riparare nei momenti complessi di una partita e di una stagione. […] Bakayoko rappresenta la «novità» ed è anche gustosa, si direbbe sontuosa, l’anello di congiunzione tra il passato più recente e il futuro più immediato che il 17 ottobre, quando il pallone si rimetterà a rotolare, verrà rinchiusa in Napoli-Atalanta, e nella capacità di avere un interditore per fronteggiare la furia abbagliante e seducente del Gasp”.
Bakayoko non è solo un grande centrocampista. Come scrive Il Corriere dello Sport, dà anche imprevedibilità tattica:
“È il sesto centrocampista che mancava, quello utile per potersi poi sbizzarrirsi nel gioco delle coppie o anche nella evoluzione di un’idea che fosse diversa eppure simile a quella preferita. Si può continuare con il 4-3-3 o anche rischiare di svilupparsi attraverso la copertura di due centrocampisti, utile per liberare la fantasia e la spregiudicatezza che abbonda in attacco”.
