Manfredi: “Che Spalletti porti in alto il nome di Napoli del mondo”

Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria a Luciano Spalletti. Queste le sue parole.

“Oggi è una bella giornata per la nostra città. Saluto De Laurentiis e i consiglieri comunali che hanno fortemente voluto questa giornata. Vincere uno scudetto a Napoli è qualcosa di più che vincerlo in un’altra città, perché Napoli è il calcio e il calcio è Napoli. C’è un amore viscerale tra questa città, i suoi cittadini e la squadra. L’avventura che abbiamo vissuto quest’anno è stata una straordinaria occasione per ricordare al mondo che Napoli è una città vincente. Questo è nato da un percorso manageriale lungo di vent’anni, che ha consentito di costruire una società all’avanguardia e capace di competere con i giganti d’Italia e d’Europa. È stata una grande azione sportiva perché si è messa una squadra che ha fatto divertire tutti e che ha stravinto il campionato. È stato un momento di grande gioia, tutti noi abbiamo negli occhi tanti turisti, di cui alcuni che nemmeno sanno cosa è il calcio, a festeggiare lo scudetto del Napoli. Tutto questo è stato guidato da Luciano Spalletti, che è stato un grande condottiero in campo ed un esempio dell’amore per la nostra città”.

“Napoli è strana, è unica, rende concittadini chiunque arriva. Basta un giorno per sentirsi napoletani, ma è anche una città capace di accogliere la sua cultura e passione. Dà, dona e riceve amore. Questa è la grande forza di una città straordinaria che testimonia questo luogo che ha avuto 1000 dominazioni ma non ha mai perso la sua identità. Per lasciare il segno a Napoli ci vogliono uomini speciali, persone in grado di mettersi in sintonia, di capire la profondità della nostra cultura e sentimenti, essere capaci di accogliersi e donarsi ai napoletani e all’anima di questa città”.

“Luciano Spalletti è stato così: si è dedicato, ha amato, è stato amato, ha vinto. Questo è un grande segreto che noi tutti conosciamo, sappiamo tutti che a Napoli essere cittadino, dirigente, sindaco, allenatore, è il posto più difficile. Le pressioni sono tante e le aspettative infinite. Anche essere presidente. Ma quando si vince a Napoli è una vittoria speciale, è la vittoria sul mondo, è la vittoria di una città che è stata prima e vuole esserla. Perciò la nostra scelta di conferire la cittadinanza onoraria a Spalletti è una scelta di sostanza, perché a tutti noi fa piacere che resti cittadino della città, continui ad esserlo adesso come allenatore della Nazionale, porti in alto il nome di Napoli come ha fatto contribuendo all’epopea calcistica e che sia testimone che essere napoletani in Italia e nel mondo è una cosa speciale, e Luciano Spalletti è un cittadino speciale.

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