Gravina sugli scontri: “No ai violenti, moltiplichiamo le iniziative e i progetti educativi”

Gabriele Gravina è stato nominato vice-presidente dell’Uefa, Alesander Ceferin è stato confermato presidente. Da Lisbona, dove è stato eletto, il presidente della FIGC ha rilasciato un’intervista a Corriere della Sera. Fra i vari argomenti, Gravina ha anche speso qualche parola a favore di Aurelio De Laurentiis e su quanto accaduto sugli spalti durante Milan-Napoli. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione.

“Bisogna essere più coraggiosi nel prevenire, nel denunciare, nel reprimere e nel condannare atti indecorosi come quelli a cui stiamo assistendo. Bisogna attuare il progetto del radar sonoro che indirizza le telecamere per individuare i responsabili di cori beceri e atti violenti. Lo abbiamo presentato quattro anni fa ed è stato bloccato per alcune perplessità del Garante della Privacy, che oggi spero possano superare grazie anche al Ministro Piantedosi. Non c’è posto per i delinquenti nel calcio ha fatto bene De Laurentiis per interrompere il rapporto coi violenti, ma serve più tecnologia. Moltiplichiamo le iniziative e i progetti educativi, perché solo con la promozione della cultura del rispetto potremo garantire un futuro migliore alla nostra società e al calcio. Razzismo? Spero che, una volta individuati i colpevoli, non se la cavino solo col daspo”.

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