L’ex agente di Insigne: “Insigne sarà triste perché finisce una parte della sua vita”

Antonio Ottaiano, ex agente di Insigne, ai Marte Sport Live ha commentato il saluto finale del capitano al ‘Maradona’:

“E’ stata una cerimonia mielosa, tutto questo amore, quando per dieci anni non è stato così. Metà città resta contro Insigne? Non è un termine improprio, ‘contro’, perché c’era un sentimento contrario, qualcuno voleva addirittura mandarlo via: per me era incomprensibile tutto questo, ma è la verità. Ci sta non rendere sempre al massimo, ma Lorenzo ha dato il massimo ogni domenica ed è proprio quando un ragazzo va in difficoltà, a  ben vedere, che il pubblico dovrebbe sostenerlo. Con Insigne, invece, è accaduto l’opposto. Alla luce di tutto questo, quanto successo ieri mi è sembrato eccessivo”.

Ottaiano ha poi aggiunto: Insigne sarà triste perché finisce una parte della sua vita, quella vissuta dove è nato e cresciuto come uomo; è ovvio che ci siano emozioni, ma questo riguarda solo Lorenzo”.

“Chi è l’allenatore che lo ha valorizzato di più? Zdenek Zeman, colui che più di tutti ha colto le sue qualità ed ha esaltato le sue caratteristiche. Rafa Benitez gli ha insegnato la fase difensiva? Insegnato non direi, ma ha sfruttato questa sua caratteristica. Anche se basso, Lorenzo ha sempre avuto una forza fisica straordinaria e questo aspetto lo aiuta nei ripiegamenti”.

“Fischi finti allo stadio? La città non vince perché tende ad autodistruggersi: è tutto complicato. Al Napoli società si può imputare qualcosa, ma è da diciotto anni che va in Europa e, invece, pare che qualsiasi cosa fatta dalla dirigenza sia un disastro. La città fa fatica a portare avanti un progetto…” ha concluso l’agente.

Articolo precedenteKKN, Spalletti: “Kvaratskhelia è forte! Campionato? Mi arrabbio per un motivo”
Articolo successivoCalciomercato – Spalletti: “Il nostro nuovo acquisto è un calciatore molto forte”