Il Punto sul Campionato – Napoli, si resta in scia. Milan, stavolta è vetta. Inter sempre più in calo. La Juventus da dietro guarda. Tutti i temi della ventinovesima giornata

La ventinovesima giornata di Serie A propone una bagarre per lo scudetto che si fa sempre più interessante. L’Inter, con il pareggio rimediato contro il Torino, perde il primato virtuale e cede in maniera definitivo il passo al Milan, vincente contro l’Empoli. Resta lì il Napoli che vince in casa dell’Hellas Verona e si propone per un finale di stagione molto eccitante. Anche la Juventus non è da meno, il successo con la Sampdoria permette di mantenere una certa pressione lì in alto. Atalanta e Roma, apparse a corto di idee, vengono fermate sul pari rispettivamente da Genoa e Udinese. Lazio e Fiorentina hanno la meglio di Venezia e Bologna.

Il Napoli trova il successo contro l’Hellas Verona e resta in scia. Partita interpretata bene dagli azzurri, anche nei suoi momenti più rognosi. Le strigliate di Luciano Spalletti devono aver fatto bene al gruppo, perché si è vista una certa reazione contri gli scaligeri. La sfida poteva apparire molto impegnativa, ma il merito di sbloccarla il prima possibile e di saperla tenere a bada non è da poco. Nonostante tutti i problemi che si possano immaginare, il potenziale delle contendenti e tutto, il Napoli è ancora in corsa per lo scudetto. Gli uomini di Igor Tudor si sono resi realmente pericolosi forse solo sul gol. Poteva essere un finale scoppiettante, ma l’espulsione di Federico Ceccherini ha complicato i piani ai padroni di casa. Ma nella sostanza, la vittoria dei partenopei è assolutamente meritata.

Il Milan batte l’Empoli e si conferma in vetta alla classifica. A Stefano Pioli basta il minimo indispensabile per avere la meglio sui toscani. Il gol dell’uomo del momento in casa rossonera, Pierre Kalulu, è quanto serve per incasellare altri tre punti. L’unico neo è quello del non eccellente momento in fase realizzativa, e questo, in alcune occasioni, potrebbe essere un punto a sfavore. Visto però l’andazzo di questo campionato, anche le vittorie che sembrano meno esaltanti fanno la classifica finale. E, per il secondo match di fila, al Diavolo è capitato ciò. Aurelio Andreazzoli sta ritrovando il gioco frizzante che ha caratterizzato i suoi, ma la vittoria manca da troppo tempo. Serve quell’ultimo sforzo per garantirsi una permanenza tranquilla in Serie A.

L’Inter frena ancora, stavolta in casa del Torino. E a recriminare – e forse meritare qualcosa in più – sono proprio i granata, che hanno disputato un ottimo match, e ai quali manca un rigore. Ancora una volta risalta la prova di Geison Bremer, ormai pronto per una grande squadra. Simone Inzaghi deve rivedere qualcosa, visto che un paio di assenze possono stravolgere il volto dei nerazzurri. Per una squadra che punta allo scudetto, questo è inaccettabile. Ora è andato perduto anche il potenziale primato, vista la partita in meno. È necessario rimettersi a marciare. Beffato Ivan Juric, che già assaporava quello che sarebbe stato un successo meritato. La prova dei granata testimonia come non sarà facile per nessuna giocare contro di loro.

Non si ferma la Juventus, che ottiene il successo in casa della Sampdoria. Una prestazione migliore delle precedenti quella del Luigi Ferraris, dove non si sono visti picchi di enorme spettacolo, ma una squadra decisamente più abile nello sfruttare le proprie occasioni. Con questa vittoria, Massimiliano Allegri può continuare a insidiare e mettere pressione a chi davanti. Non è tutto da buttare per Marco Giampaolo. L’atteggiamento dei blucerchiati è apparso tutt’altro che passivo. Non sarà semplice ottenere la salvezza, però se si tenesse ben salda questa mentalità propositiva, il cammino potrebbe rivelarsi meno duro del previsto.

L’Atalanta viene frenata dal Genoa sul pareggio. Gli orobici non sono riusciti a superare la resistenza dei rossoblù, che sono sì in piena zona retrocessione, ma che con Alexander Blessin non hanno ancora collezionato sconfitte. L’unico vero problema sta nella fase di concretizzazione, che ribalterebbe una classifica ingenerosa. Gian Piero Gasperini invece ha bisogno di una nuova formula. Non è la prima volta che la Dea si ferma in circostanze simili. Se in Europa League la squadra marcia, in campionato non si può dire lo stesso. E ora la zona Champions è parecchio distante.

La Lazio, senza soffrire troppo, supera il Venezia. È bastato un rigore trasformato dal solito Ciro Immobile ai biancocelesti per avere la meglio sui lagunari. Per il resto, una sfida amministrata senza enormi difficoltà dalla squadra di Maurizio Sarri, che però ha avuto qualche problemino in fase offensiva, anche complice una buona organizzazione difensiva degli avversari. Questo successo permette di arrivare al derby in vantaggio rispetto ai cugini giallorossi. Non manca il cuore agli uomini di Paolo Zanetti, ma serve qualcosa in più per poter puntare alla salvezza.

Pareggio in extremis della Roma in casa dell’Udinese. Risultato che sta molto largo alla banda di José Mourinho, che per quanto visto in campo non meritava di trovare un punto. Il rigore assegnato ai giallorossi nel finale è molti discutibile, e ha permesso a Lorenzo Pellegrini di riprendere il punteggio. Per il resto, una prova molto anonima, di cui va salvato ben poco. Ottimo invece l’approccio del gruppo di Gabriele Cioffi, che avrebbe ampiamente meritato la vittoria. A testimonianza che la prossima sfida per il Napoli non sarà una passeggiata, c’è questa partita. Bisogna stare attenti ai friulani. 

La Fiorentina ottiene la vittoria contro il Bologna. Gara che cambia dopo l’espulsione di Kevin Bonifazi. L’episodio ha costretto i felsinei a giocare una gara più difensiva, permettendo così agli avversari di proiettarsi in avanti. Nonostante qualche occasione sprecata di troppo, la rete di Lucas Torreira ha consentito ai viola di portare a casa l’1-0 e così di poter proseguire la lotta per l’Europa. Vincenzo Italiano ottiene una vittoria di misura. C’è però bisogno di migliorare la precisione in fase realizzativa, il rischio è quello di vedersi sfilare un posto per l’Europa a causa di certe sottigliezze.

Finisce in parità la sfida tra Salernitana e Sassuolo. I neroverdi, dopo essersi portati in vantaggio ed essersi messi in una condizione di relativa tranquillità, hanno sciupato quanto fatto. La sciocca espulsione di Giacomo Raspadori ha permesso ai campani di tornare in gara e acciuffare il pareggio, per poi sfiorare la clamorosa vittoria nei minuti finali. La squadra di Alessio Dionisi è proprio questo: una giostra in grado di interrompersi nei momenti più banali. Si passa da colpi eccezionali contro le big a partite buttate via. Per gli uomini di Davide Nicola non tutto è finito. La voglia di credere ad un’insperata salvezza c’è, e con essa non manca il carattere di quelle compagini che danno tutto fino alla fine.

Lo Spezia infligge una sconfitta al Cagliari nello scontro diretto per la lotta salvezza. Sfida dominata in lungo e in largo dagli uomini di Thiago Motta, che hanno tenuto il pallino del gioco per quasi tutto l’incontro. È questo lo spirito con cui una squadra deve aspirare alla permanenza in Serie A: creando un gruppo forte, unito, che non si arrende mai. Alla fine il tecnico dei liguri ha avuto ragione, anche a dispetto di chi lo dava per esonerato. Ora ci si può godere una relativa tranquillità. Per Walter Mazzarri un piccolo passo indietro. I suoi non sono mai apparsi in gara e in grado di tener testa agli avversari. 

RISULTATI

Salernitana-Sassuolo 2-2 (8’ F. Bonazzoli, 81’ M. Djuric – 20’ G. Scamacca, 30’ H. J. Traorè)

Spezia-Cagliari 2-0 (55’ M. Erlic, 74’ R. Manaj)

Sampdoria-Juventus 1-3 (84’ A. Sabiri – 23’ M. Yoshida (A), 34’ (R), 88’ A. Morata)

Milan-Empoli 1-0 (19’ P. Kalulu)

Fiorentina-Bologna 1-0 (70’ L. Torreira)

Hellas Verona-Napoli 1-2 (77’ D. Faraoni – 14’, 71’ V. Osimhen)

Atalanta-Genoa 0-0

Udinese-Roma 1-1 (15’ N. Molina – 90+4’ L. Pellegrini (R))

Torino-Inter 1-1 (12’ G. Bremer – 90+3’ A. Sanchez)

Lazio-Venezia 1-0 (58’ C. Immobile (R))

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