Bagni: “Se Insigne andasse via non sarebbe l’unico colpevole”

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Salvatore Bagni, dirigente.

“Chiesa titolare? Facile da ipotizzare, il più imprevedibile è lui. Ha scatti, cambi di ritmo e tiri che possono essere determinanti. Italia-Inghilterra la finale più suggestiva? La finale si sapeva già che si sarebbe giocata a Wembley, loro hanno fatto un grande percorso, se Kane vede la porta sono una grande squadra. In finale giocherebbe in casa, hanno vinto una sola volta e proprio davanti al loro pubblico. Le difficoltà potrebbero essere notevoli nel giocare una finale contro l’Inghilterra dopo l’ultimo Mondiale.

Rinnovo Insigne? Ognuno tira acqua al suo mulino. E’ un uomo simbolo e potrebbe diventarlo ancora di più, perché nei primi anni non è stato esaltante. Ora trasmette sicurezza con leggerezza e colpi per vincere la partita. Il presidente ha allargato il campo, spiegando che bisognerà cedere per via della situazione societaria che non permette di elargire contratti importantissimi. Che Insigne meriterebbe e merita. Insigne vuole rimanere a Napoli perciò la colpa, nel caso, non può ricadere su di lui ma sarebbe da dividere. Lui non vorrebbe allontanarsi ma poi le strade della vita portano da altre parti, anche se a malincuore.

Koulibaly dovrebbe rimanere ma se lui e Fabian Ruiz restano si sposta l’attenzione su altri giocatori importanti come Zielinski e Insigne. Poi vedremo, magari arrivano offerte per Lozano. In questa squadra sono tutti importantissimi però Zielinski è collocato in uno schema come il 4-2-3-1 come trequartista. Non ci sono altri in squadra con quella fantasia e quell’estro, sarebbe un passo notevole all’indietro e sarebbe difficile sostituirlo”.

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