L’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta ha parlato del fallimento della Superlega ai microfoni di Sky prima della sfida contro lo Spezia. Di seguito le sue parole:
“Il progetto è stato portato avanti dai proprietari dei 12 club. I costi erano certi e i ricavi no, perchè siamo ancora subordinati al Covid. Bisognava cercare di valorizzare al meglio le risorse, dal momento che oggi nessun’azienda può sopravvivere con gli stipendi al 65-70%. Fondi? In questa situazione non c’entrano niente, infatti alla Superlega hanno aderito i club di tre leghe. Non capisco le dure parole di Cairo, io non sono un Giuda e sono innamorato di questo sport, poi è sempre possibile chiedere ad un dirigente di dimettersi. Non è facile essere il consigliere federale, se poi la maggioranza vorrà le mie dimissioni nella prossima riunione, allora farò un passo indietro”.