Verso Napoli-Parma: una sfida da vincere

Dopo le due sconfitte nelle ultime 5 partite, che hanno visto la zona Champions League allontanarsi di due punti, e la Lazio agganciare la sesta posizione a pari merito, il Napoli è chiamato a risollevarsi in campionato: domenica 31 gennaio al Diego Armando Maradona arriva un Parma sempre più alla deriva.

I veri predatori quando sentono l’odore del sangue sono pronti ad azzannare la preda, ed è questo che devono fare gli azzurri domenica, anche perché tutti i pronostici sul calcio li danno ampiamente favoriti: tanta è la differenza non solo di punti in classifica tra partenopei e ducali, ma anche e soprattutto di qualità e profondità della rosa.

A proposito di rosa, mister Gennaro Gattuso può sorridere per il ritorno di Osimhen dopo due mesi e mezzo: l’ultima gara dell’attaccante è datata 13 novembre, Nigeria-Sierra Leone, match valevole per la qualificazione alla Coppa d’Africa. Da lì è cominciato un calvario, tra lussazione alla spalla e positività al Covid, che hanno privato il Napoli del suo centravanti titolare.

Probabilmente l’ex bomber del Lille (13 gol in 27 partite la scorsa stagione) partirà dal primo minuto contro il Parma, supportato dal trio di trequartisti con capitan Insigne a sinistra, Zielinski al centro e Lozano a destra. In mezzo al campo la diga sarà formata da Bakayoko e Demme, mentre la difesa a 4 è quella ormai titolare fissa, con Di Lorenzo e Mario Rui esterni e la coppia Koulibaly-Manolas al centro. In porta solito ballottaggio tra Ospina (favorito) e Meret.

Il Parma di D’Aversa, richiamato in corsa dopo l’esonero di Liverani, non vince in campionato dall’1-2 contro il Genoa dello scorso 30 novembre: quella vittoria è l’unica in Serie A oltre all’1-0 interno contro il Verona del 4 ottobre 2020, troppo poco per sperare di rimanere nella massima categoria del calcio italiano. Non a caso, il Parma è penultimo con 13 punti in 19 partite.

A giudicare le quote delle scommesse sul calcio, ai ducali servirà un miracolo per uscire indenni dal Diego Armando Maradona. Nonostante anche il pareggio venga pagato a 5.40, D’Aversa ci proverà, puntando sullo spirito di rivalsa del neo acquisto Conti, prelevato in prestito dal Milan e subito titolare a destra, e sulle sgasate di Gervinho, inserito a sinistra nel tridente con Cornelius e Kucka. A centrocampo più Grassi ed Hernani di Brugman e Sohm, mentre in difesa Osorio insidia la titolarità di Iacoponi. Ancora ko Karamoh e Bruno Alves.

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