CorSport: “Sei possibili cambi di formazione in vista dell’Empoli. Rivoluzione in attacco”

Manco il tempo di svegliarsi, di (ri)pensare alla partita con la Roma ed è già arrivato il momento di tuffarsi completamente con la testa e anche il corpo sull’ Empoli, sulle difficoltà percepite sabato scorso, dando un’ occhiata qua e là anche alla Juventus. Si riparte e con un turn -over che servirà anche per preparare l’ assalto al Psg, perché in questa decade avviata con il derby di ieri sera c’ è proprio tutto, l’ Empoli compreso, che è un pensiero mica marginale.

SI CAMBIA. Il campionato, la Champions, i sogni, le ambizioni e quindi una giostra di formazioni utile per essere freschi, per avere una leggerezza che consenta di crederci sempre e ovunque, contro chiunque, per gratificare un organico che Ancelotti ha sempre ritenuto di qualità e che venerdì prossimo verrà ritoccato in ogni angolo e senza limitazioni. Le sensazioni, rileggendo le abitudini, inducono a sospettare che Karnezis prenda i guanti e il posto di Ospina, è capitato parecchie volte e potrebbe succedere ancora; e pure in difesa, attenzione, ci saranno un po’ di volti nuovi, per evitare che l’ acido lattico possa avere il sopravvento su Albiol, su Mario Rui. Si scaldano, teoricamente ma verrebbe da dire anche praticamente, Malcuit e Maksimovic, i «superstiti» di una difesa che si è vista strappare prima Chiriches e poi Luperto: a destra, come nel finale contro la Roma, potrebbe toccare al francese, che garanzie ne dà sempre di più e in mezzo all’ area di rigore, al fianco dell’ inossidabile Koulibaly, ci sta che il serbo riprenda vecchia abitudini. ROG C’ E’. I cursori, si sa, fanno una fatica tremendissima e Callejon, Allan e Fabian Ruiz sono reduci da tre gare consecutive: va a finire che qualcuno di loro debba fermar

ECCO OUNAS. Ma qualcosa muterà, per forza di cose, anche in attacco: scelte obbligate, essendo venute meno le alternative, ma Mertens è pronto e, volendo, anche Zielinski è pronto a fare da trequartista alle spalle dell’ attaccante. Nell’ elenco dei convocati, quando la prima seduta è stata appena consumata (tutti in palestra, su suggerimento delle raffiche di vento, e con De Laurentiis spettatore, essendo rimasto al Centro Sportivo per seguire alcuni lavori), potrà ritrovarsi anche Ounas, sparito dai radar per tre gare (Udine, Parigi e la Roma) e ricaricato pure dalla convocazione con l’ Algeria per la gara del 18 con il Togo. Bisognerà industriarsi per trovare la formazione e probabilmente, qualche valutazione Ancelotti la farà anche riflettendo sul martedì di Champions, al quale il Napoli vuole presentarsi con le gambe libere dalle tossine. Perché per arrivare prima degli avversari sui palloni, sarà indispensabile correre, correre, correre ancora.

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