Il tappeto rosso è solo in attesa di essere attraversato. Ma la Juventus, nella persona e con la voce di Massimiliano Allegri, pensa partita dopo partita. «Tra Crotone e Napoli è più decisiva la sfida contro Crotone». Allegri sa quello che dice e spiega il perché delle sue dichiarazioni. «Arrivare con 6 punti di vantaggio sul Napoli allo scontro diretto sarebbe un vantaggio importante. Dopo il + 6 di domenica ho sentito parlare di scudetto e festeggiamenti. Noi aspettiamo la matematica, servono vittorie altre. Abbiamo dato una bella risposta dopo Madrid, il Napoli ha un unico obiettivo, ha maggiore pressione e farà di tutto per riaprire campionato. I nostri 84 punti sarebbero abbastanza per essere vicini allo scudetto, il Napoli può battere il suo record di 87 punti e può ancora vincerlo. Nessun calcolo, mancano 6 partite, dobbiamo fare 4 vittorie». E allora è tempo anche di prendere decisioni in vista della partita. «Gioca Szczesny. La serata di Madrid ha fatto bene a Buffon, una scarica di adrenalina di cui aveva bisogno, ai campioni a volte serve anche quello. Se fosse tutto piatto ci si addormenterebbe. Pjanic sicuramente out, devo valutare se riportare Bernardeschi in panchina. Ci sarà qualche cambio». In tal senso, riflettori puntati su Higuain che è in diffida. «Non mi frega nulla. Se sta bene domani gioca. La partita da vincere è quella con il Crotone. Sta bene, e per me se un giocatore sta bene gioca. Devo ancora decidere per Bentancur, ma è probabile che in regia giochi Marchisio. Per Chiellini potrebbe avere un turno di riposo».
Smaltita l’ amarezza per Madrid, Allegri si lascia andare anche ad una considerazione sulla grande impresa della Roma in Champions contro il Barcellona. «I giallorossi intanto sono in semifinale, complimenti per quello che hanno fatto, auguro loro tutto il meglio. Non so quanti anni è che non arrivava in semifinale. Ha possibilità di arrivare in finale, Bayern e Real sono le due favorite ma ne rimarrà una sola, sarà una finale diversa da tutte le altre». Resta sempre caldo, poi, l’ argomento legato al futuro di Allegri sulla panchina della Juventus. «Per programmare il futuro bisogna incontrarci tutti, per parlare delle esigenze di squadra e del futuro. Al momento, vista la settimana importante, non abbiamo ancora niente in programma». Per chiudere, anche una battuta sul caso mediatico Benatia-Crozza. « Giudicare da fuori non è semplice. È una settimana in cui tutti parlano, hanno cavalcato in tanti l’ onda. Noi dobbiamo stare zitti che è la miglior cosa. Profilo basso, abbiamo ancora due obiettivi da centrare, le altre cose disperdono energie. Fuori dal campo qualsiasi cosa dicono non ci deve toccare. Multato? Ci penserà la società. In questo momento dobbiamo stare solo zitti».
Fonte: Il Mattino
