Il campionato è ricominciato con la prima in casa del Verona per gli azzurri che, sull’onda dell’entusiasmo dopo il 2 a 0 rifilato al Nizza, sono riusciti a portare i tre punti a casa in scioltezza tolti gli ultimi dieci minuti.
Fisicamente la squadra non è ancora al top, diversi i calciatori ancora in fase di rodaggio come Hamsik o Milik, ma il fiuto del gol è intatto come pochi mesi fa.
Tre marcature pesantissime al Bentegodi firmate dall’autogol di Souprayen, Milik e la prima rete con la maglia azzurra di Ghoulam.
Come al solito, però, il risultato in tasca ha distratto i napoletani che hanno rischiato di riaprire un match ormai finito.
Non proprio da ricordare la gara di Hysaj fattosi espellere per doppio giallo e provocando il rigore segnato da Pazzini, il quale avrebbe potuto compromettere tutto il lavoro fatto.
Insomma, il Napoli fa e il Napoli disfa. Errori in loop da evitare, o almeno cercare, in futuro perché l’obiettivo è troppo importante. Gli azzurri stupiscono e spaventano, come hanno abituato, ma vincono e, finalmente, dopo due anni di Sarri tornano a casa col sorriso.
Archiviata questa pratica, ce n’è un’altra da portare a termine appena martedì.
Agosto di fuoco dunque, non solo per le temperature.
