San Paolo, il comune pretende più soldi: sgarbo volontario a De Laurentiis?

San Paolo in aumento. O meglio, ad aumentare saranno le tariffazioni per l’utilizzo dell’impianto di fuorigrotta. Ecco il focus del Corriere del Mezzogiorno: “Chi vorrà utilizzare il San Paolo, pagherà di più che in passato come percentuale sull’incasso. Quindi anche il Napoli, se non verrà stipulata una convenzione-ponte in attesa dell’accordo, se ci sarà, sull’affidamento in concessione dello stadio per 50 anni. Sale infatti al 10 per cento la tariffa da pagare al Comune di Napoli per l’utilizzo dello stadio San Paolo. Lo ha stabilito il Consiglio comunale approvando un emendamento alla delibera relativa all’approvazione delle tariffe a domanda individuale con aggiornamento di quelle degli impianti sportivi. L’emendamento, proposto dal consigliere Gennaro Esposito di Ricostruzione democratica, prevede che “in assenza di una convenzione” per l’uso del San Paolo sia per manifestazioni sportive che di altro genere, gli utilizzatori della struttura dovranno versare all’amministrazione comunale il 10 per cento degli incassi netti invece del 7.5 attuale. Secondo una stima, l’incremento della tariffa dovrebbe far incassare al Comune di Napoli circa 2 milioni di euro a fronte degli 800 mila attuali. Per quanto riguarda la convenzione alla quale stanno lavorando gli uffici di Palazzo San Giacomo e il Calcio Napoli, ancora non c’è intesa sul prezzo. Il Comune si è ricolto al Coni per avere una stima, la risposta è stata di 513mila euro annui. Ma il Comune pretende di più: circa 700mila euro annui. Si vedrà”.

 

Fonte: Corriere del Mezzogiorno

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