Napoli, la dea bendata ti ha dato una mano, ora servono i piedi (e la testa)!

I centri scommessi negli ultimi giorni hanno avuto il boom di clienti in vista della partita Lazio-Roma, ovviamente con un cospicuo numero di X come risultato, sicuri che ci sarebbe stato il famoso “biscotto” per far si che il Napoli potesse uscire dalla sfida Champions.

Ammutoliti i tanti che erano più che convinti di tale escamotage, in tutta la città partenopea la speranza di un’ultima chance si è andata ad espandere a macchia d’olio: chi ha ringraziato San Gennaro, chi la dea bendata e chi ha pensato che una “fortuna” così grande capita davvero poche volte nella vita.

Si può solo immaginare l’entusiasmo (ri)nato tra i calciatori azzurri, De Laurentiis e tutta la società, i quali, dopo la sconfitta contro la Juventus, avevano quasi del tutto abbandonato il sogno Champions, così come la maggior parte dei supporters.

I tesserati napoletani hanno chiesto a Rafa e il presidente di andare in ritiro a partire da venerdì e non da oggi come si era detto. Concentrazione, unione ma soprattutto voglia di vincere, cosa che è mancata molto quest’anno. Altri 90 minuti di speranze e ansie, il San Paolo dovrà essere il dodicesimo uomo in campo che dovrà supportare la squadra fino alla fine, augurandosi di salutarsi nel modo migliore possibile e ripartire già da Dimaro con lo spirito e gli uomini giusti.

L’addio di Benitez sembra ormai certo, il rapporto con i tifosi, anche quelli che lo hanno sempre difeso, inevitabilmente si è incrinato, ma lasciarsi con la possibilità almeno di fare il preliminare (ricordando che il Napoli sarà in prima fascia), sarebbe un bel modo di ringraziarsi a vicenda.

La Lazio partirà senza Lulic, al Napoli sicuramente mancherà Britos il quale ha avuto tre giornate di squalifica per la testata ai danni di Morata, ma chi scenderà in campo fra qualche giorno, dovrà avere mille e più motivazioni per vincere.

Il terzo posto è stato snobbato più volte, ora non si può fallire. Chi si sente pronto alla battaglia, scenda sul terreno e dia il massimo. Un match che vale, a questo punto una stagione e milioni di euro: solo chi ci crede, finirà sul podio.

Il San Paolo suona la carica, tutto è pronto per l’ultima finalissima della stagione.

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