Il Napoli è tornato alla vittoria in campionato dopo la brutta “caduta” contro il Palermo che ha stoppato (per un attimo) il bel percorso iniziato nel 2015 degli azzurri, condito da sole due sconfitte e ben nove vittorie e zero pareggi. Mai la squadra di Benitez era riuscita a far così bene.
La continuità, piano piano, sta diventando una realtà e non solo una prospettiva, i nuovi acquisti hanno convinto e chi gioca di meno, si è messo a disposizione non facendo mancare ai tifosi i titolari. In particolare, la zampata di Zapata, il quale ha sostituito egregiamente ieri sera Higuaín squalificato, e l’assist a Marek Hamsik hanno fatto sì che anche il talento colombiano si ritagliasse il proprio spazio ma soprattutto si rendesse più che utile alla causa.
Un panchinaro di “lusso”, Rafa può solo esserne orgoglioso. Le sfide però sono appena cominciate, da giovedì potrebbero sancire importanti nuovi traguardi, come per esempio arrivare ai quarti di Europa League, cosa che non succedeva dai tempi di Maradona, e così scrivere un altro pezzo di storia azzurra con fondamentali record.
La partita al San Paolo contro il Trabzonspor dovrebbe essere poco più di un allenamento visto il largo risultato conquistato in Turchia, ovviamente rispetto per l’avversario ma paura di nessuno. Un primo step verso Varsavia, così, potrebbe essere realizzato.
Domenica sera, ancora, il Napoli si troverà un avversario tosto e “rognoso”, quale il Torino di Ventura, che sta vivendo un momento di risultati positivi.
Gli uomini di Rafa dovranno essere bravi a cogliere l’occasione e, per almeno una sera, agganciare la Roma al secondo posto, impegnata quest’ultima contro la Juventus la sera successiva all’Olimpico. Insomma, tante ancora le competizioni da onorare, gli obiettivi da raggiungere.
Una settimana di fuoco si prospetterà per gli azzurri, attenti dunque a non bruciarsi più.
I tifosi sono in trepidante attesa, la salita verso la vetta si farà sempre più interessante, guai a voltarsi indietro.
