Tanti ex saluteranno Mazzarri, nessun eroe del triplete per Benitez

Una partita dai volti conosciuti, dai destini incrociati. Ma quanti saranno gli ex per Mazzarri? E quanti per Benitez? Il tecnico livornese si ritroverà face-to-face con l’amato capitano Hamsik, che avrebbe voluto “caricare” insieme con lui fino a Milano, risposta negativa sia da parte di De Laurentiis che dallo slovacco. Rivedrà il leone azzurro Gokhan Inler, l’ultimo svizzero rimasto nella squadra partenopea, il giovane Insigne, che esordì proprio con lui contro il Livorno prima del prestito a Pescara e poi due anni fa con il definitiro ritorno.

Saluterà indubbiamente Colombo, ormai veterano del Napoli. Poi c’è Camilo Zuniga, colui che ha immensamente ringraziato più volte l’ex allenatore per non averlo mai fatto arrendere, nonostante le numerose insicurezze. Mesto, anch’egli pianta stabile del club. Ma, purtroppo, mancherà uno dei protagonisti del suo Napoli ma anche della sua Inter, un “amore” finito malissimo dopo il primo anno da neroazzurro di Walter Gargano: hanno lo stesso nome, hanno percorso per un periodo lo stesso iter, per poi dividersi in malo modo. L’uruguaiano, infortunato ieri in allenamento, avrebbe sentito indubbiamente tanto la sfida, sognando di segnare contro chi non ha più creduto in lui. Si rifarà sicuramente.

Dall’altra parte, quella di Benitez, le cose sono decisamente differenti: nessun interista attualmente fa parte della grande Inter del 2010, naufragata dopo aver vinto tutto. Lo spagnolo, per di più, non rivedrà nemmeno Moratti, avendo lasciato le sorti del club a Thohir. I neroazzurri, in soli quattro anni, dunque, hanno apportato numerosi e radicali cambiamenti, ma non per questo l’ex Liverpool sentirà di meno la partita.

Le emozioni circonderanno il San Siro. Tra ex, nuove storie, rancori e gratitudine: Inter-Napoli sarà anche questo.

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