Di Marzio: “Spalletti parla di squadra forte, ma servono calciatori con attributi”

Gianni Di Marzio, ex allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte. Ecco quanto riportato da Sigonfialarete.com:

Vincere a Wembley è stato incredibile, loro erano già pronti con lo champagne. Risse dopo la gara? I delinquenti sono ovunque. Anche il fatto che se ne siano andati prima mi stupisce, non pensavo. La Nazionale ha bisogno di un attaccante? Il gioco di Mancini non è il classico gioco di ripartenze, Immobile è un contropiedista e non si è esaltato anche in rapporto ai gol fatti. In Italia, anche a livello giovanile, dall’Under 21 a scendere in giù, c’è mancanza di prime punte. Pinamonti è stata una meteora, non abbiamo ancora l’attaccante che possa dare la stessa qualità degli altri reparti. Mi auguro possa venire fuori una prima punta, ci vogliono anche altre alternative in diversi ruoli però. Abbiamo tanti organizzatori di gioco, vediamo. A livello giovanile però vedo poche punte.

Ritiro Napoli? Adesso Spaletti comincerà a conoscere i giocatori anche sul piano personale. Bisogna vedere che squadra metterà a disposizione dell’allenatore. Le cessioni eccellenti che il Napoli si aspetta di fare? Il mercato ha detto che non ci sono state grandi richieste, anche perché il presidente chiede cifre che non stanno né in cielo né in terra. Bisogna prendere un terzino e un playmaker però quello che mi aspettavo da Spalletti era capire perché questo Napoli ha mancato la gara del Verona per via della personalità. Lui parla di squadra forte e che ci deve entrare dentro ma deve capire che senza trascinatori bisogna andare alla ricerca di giocatori con attributi”.

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