ESCLUSIVA – Luigi D’Ignazio torna al Napoli, può essere lui il vice Rui: la situazione

Il rientro anticipato di Luigi D’Ignazio, terzino sinistro della Primavera azzurra fino alla scorsa stagione, potrebbe cambiare le carte in tavola in vista del probabile sostituto di Mario Rui rimasto “orfano” di ruolo dopo il secondo infortunio alla rotula di Ghoulam che lo terrà fuori fino alla fine del campionato.
Si è parlato di alcuni svincolati per coprire quel buco sulla fascia, ma quasi nessuna pista sembra percorribile. Siqueira, ex Valencia ed Atletico Madrid, sembrava il profilo più vicino agli azzurri ma l’infortunio alla caviglia non è stato ancora smaltito; si è parlato di Milic, casse 1989, il quale fisicamente è quello più in forma ed infine Paletta, l’ex Milan, che però chiede un anno e mezzo di contratto ed è un centrale.
Un’operazione, dunque, tutt’altro che semplice che potrebbe quindi portare ad una strada più “comoda” per il club partenopeo.

IL PRESTITO AL CUNEO

Luigi D’Ignazio, classe 1998, ha rinnovato l’anno scorso il contratto con il Napoli fino al 2021, passando poi in prestito al Cuneo dove ha trovato, inizialmente, spazio conquistando 9 presenze (nonostante un piccolo problema avuto alla spalla) con mister Gardano. L’esonero di quest’ultimo a fine novembre e l’affidamento tecnico a William Viali ha complicato il percorso del giovane difensore surclassato da Puttini, ex Piacenza, e dunque, in comune accordo con la società piemontese, ha deciso di trasferirsi di nuovo vicino casa alla Juve Stabia o in alternativa al Cosenza, altra squadra interessata. Un intoppo burocratico, però, non ha permesso il trasferimento poiché il suo procuratore, Claudio Vigorelli, non aveva preso in considerazione il doppio tesseramento avvenuto l’estate scorsa prima al Gavorrano (dove, in realtà, non ha messo mai piede) e poi al Cuneo.
Non avendo mai avuto nemmeno una convocazione con la prima squadra citata, si pensava fosse possibile spostarsi a gennaio. La società di De Laurentiis ha fatto – appunto – ricorso alla LEGA che ha, però, rigettato l’istanza del ricorrente.

LA SITUAZIONE

Giuntoli e Pompilio, per ovviare a questo problema, hanno deciso di far rimanere il terzino all’ombra del Vesuvio promettendogli di potersi allenare fino a giugno con la prima squadra ed aggregarsi ufficialmente ad essa, così da poter recuperare e rimanere in forma per la prossima stagione.
La società crede tanto in questo ragazzo fisicamente molto forte, dotato di spinta sulla fascia e ottima tecnica.
Questo inaspettato ritorno potrebbe, dunque, far riflettere il ds azzurro per quanto riguarda la questione vice Rui, puntando in questo modo sul più esperto D’Ignazio come pedina in caso di emergenza.
Le garanzie di giocare, ovviamente, non ci sono ma quelle di crescere sotto la guida di mister Sarri sì. Giusto infatti dare più considerazione al settore giovanile, tutt’altro che un’eccellenza del club in questi anni. Bisogna tutelare maggiormente questi ragazzi promettenti puntando al miglioramento della Primavera la quale non parteciperà nemmeno al famoso torneo di Viareggio.

Insomma, chiuso il capitolo Cuneo ora tocca al giovane napoletano una nuova avventura a Castel Volturno per apprendere così importanti insegnamenti per il futuro.
Le premesse sembrano essere buone, bisognerà capire invece se le promesse verranno mantenute affinché il matrimonio tra il Napoli e D’Ignazio possa continuare ancora per tanto tempo…

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