Ricomiciamo

Ci sono voluti pochi giorni e 90′ a Walter Mazzarri per riprendersi dopo 10 anni il Napoli.

C’era chi lo considerava un “bollito” preso da De Laurentiis come ultima e unica spiaggia e, invece, la scelta dell’ex allenatore azzurro, si è rivelata la migliore che si potesse fare. Una scelta forse tardiva da parte della società. La squadra era ormai entrata in un loop senza fine. Garcia era diventato anche un pò il loro alibi e con il cambio di guida tecnica ognuno di loro ha preso più consapevolezza e più responsabilità.

Mazzarri è stato bravo a mettere subito a suo agio la squadra, a parlare ad ognuno e a dare qualche piccolo accorgimento tattico che già oggi a Bergamo si è visto molto chiaramente. Ad iniziare dalla difesa alta e aggressiva. Lo ha detto anche Di Lorenzo, a fine gara, che il mister ha fatto subito allenamenti mirati sugli aspetti tattici difensivi. Le sue parole, insieme a quelle di Elmas, che ha esaltato le metodologie di allenamento e gli accorgimenti tattici del tecnico toscano, hanno evidenziato come nella precedente gestione non si fosse data attenzione a questo aspetto. Grazie a Mazzarri il Napoli almeno si è ritrovato e i giocatori hanno capito che adesso sono loro gli artefici del destino azzurro e dovranno sudare fino alle fine per difendere uno scudetto che hanno cucito sul petto in maniera trionfale ma che, adesso, non possono lasciarsi scucire senza lottare. Le prossime gare daranno ancora di più una dimensione a questa stagione. Un trittico terribile tra Real, Inter e Juventus che può segnare davvero l’inizio di una nuova stagione per il Napoli. Avanti così, ricominciamo!

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