Mazzarri: “Non abbiamo rischiato quasi niente con una squadra come l’Atalanta, guarderò i video per capire il calo del secondo tempo”

Al termine della sfida fra Atalanta e Napoli vinta dagli azzurri parla in conferenza stampa il tecnico del club partenopeo Walter Mazzarri. Queste le sue parole:

Dalla fine del primo tempo e per tutto il secondo tempo mi sono chiesto se cambiare Natan, ma stava giocando benissimo ed era difficile cambiarlo. Quando c’è un difensore ammonito in una difesa a 4 è pericoloso, tanti allenatori quando hanno una rosa importante cambiano subito, ma ti mangi uno slot, già avevamo avuto un infortunio. Avevo paura che giocando così alti Natan prendesse un cartellino, e questa partita non può essere giocata per troppo tempo in 10. L’ho cambiato quando ho visto che ho potuto ed era il caso, inoltre l’Atalanta doveva attaccare negli ultimi 10 minuti, ma siamo stati bravi a riprendere il pallino del gioco. Non si è sofferto niente, ho rivisto il Napoli dello scorso anno, abbiamo avuto anche varie occasioni per fare il secondo gol nel primo tempo. Siamo stati con la linea alta e abbiamo giocato come piace a me. Non abbiamo rischiato mai con una squadra come l’Atalanta, ci sono state buone verticalizzazioni e un buon gioco, nel primo tempo siamo stati perfetti. Anche nel secondo tempo contro una signora squadra come loro abbiamo tenuto il possesso palla, anche se nei primi 10/15 minuti del secondo tempo siamo stati comunque schiacciati e devo capire il motivo di questa cosa, ci devo lavorare, forse mi avevano abituato troppo bene nel primo tempo, ma devo capire le motivazioni di questo calo.”

Sono uno che se dice una cosa sa che per me è vere, le vittorie sono come ci comportiamo con i giocatori. Quando un allenatore parla nel modo giusto con i giocatori, gli dice le cose giuste e li abbracci i ragazzi riescono a stare meglio, si va ad instaurare un rapporto ottimo con i ragazzi, e nei miei gruppi in 23 anni poche volte non è successo che si facesse gruppo. Anguissa mi ha stupito molto in una partita così, è arrivato per ultimo, abbiamo parlato 1 ora, è un giocatore di grande spessore, si è creato un grande feeling, e mi fa piacere si sia sentito subito legato a me. Oggi è stato magnifico, non sapevo quanto avrebbe potuto dare considerando il suo impiego in nazionale nella scorsa settimana, penso non avesse mai fatto una partita di questo livello fino ad ora, e io l’ho visto molto in televisione con gli azzurri. Inoltre io con i giocatori di personalità mi sono sempre trovato molto bene.”

Con Osimhen si parla di un campione, parlando con chi lo ha preparato mi ha detto che poteva giocare solo 20/25 minuti, e questo mi dispiace, perché uno come lui mette sempre in apprensione le difese, voglio per più tempo possibile in campo, con lui ci sono sempre due giocatori a raddoppiarlo. Mi dispiace non aver potuto inserire Simeone, che in allenamento ha fatto bene e va a mille all’ora, ma anche Raspadori in Nazionale aveva fatto bene, in quel ruolo lì siamo coperti e avrò l’imbarazzo della scelta. Chiaro che Osimhen in questo momento è una spanna sopra tutti, ma è normale sia così, lo sapete tutti il giocatore che è.”

L’Atalanta sulle palle alte mette sotto molte delle squadre di Serie A, sono una forza con tanti centimetri. Vorrei essere con loro per far vedere i video in cui si riguardano le azioni, tra 3 giorni abbiamo una partita e dobbiamo preparare una gara non semplice, mi dispiace dover preparare velocemente, che probabilmente ho individuato il motivo di quello che è successo. Devo quindi rivedere la partita e a piccole dosi devo fargli capire come migliorare rispetto al gap del secondo tempo, ho in mente la partita ma devo rivederla per far capire ciò che devo dire ai ragazzi. Credevo di non meritare il giallo, non avevo detto niente di che in quel momento, ma l’importante è che si sia vinto. Per Olivera non mi sembra una cosa lieve, dovrebbe essere qualcosa di molto importante, parlerò col medico dopo gli esami strumentali, perché non ho ancora parlato con lui di questo.”

Secondo me Elmas, vedendolo anche da leader con la Macedonia, potrebbe fare meglio da mezzala, ma devo prima conoscerlo meglio e spero di fare una settimana di allenamento per capire meglio tutti, altrimenti li vedo solamente in partita. Devo quindi avere il tempo per conoscere meglio tutti questi ragazzi, venire ad allenare ragazzi come questi per me è solo un piacere al momento.”

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