Un pareggio che non basta

Il Napoli rimonta il Milan e agguanta un pareggio che dopo il primo tempo sembrava utopico.

Garcia deve ringraziare Politano e Raspadori che hanno letteralmente inchiodato la panchina del tecnico francese che sembrava ormai per crollare. Di sicuro c’è poco da essere contenti per un pareggio che non smuove così tanto la classifica e che forse vedrà gli azzurri sesti alla fine di questo turno di campionato. Ci si porta a casa un risultato che però vuol dire tanto solo perchè fa capire che la squadra è unita e che non vuole dare il fianco alla brutte figure. Garcia ne deve cambiare tre a fine primo tempo per riprendere il match e questo denota come il tecnico abbia fatto mea culpa per l’undici iniziale che purtroppo non ha saputo seguire i dettami del piano tattico di gara. Rrhamani irriconoscibile con due gol concessi dal difensore kosovaro a Giroud che non segnava dal 1 Settembre. Anche Elmas, come il compagno, si è macchiato di tantissimi errori in fase di appoggio e copertura facendo pentire Garcia per la scelta dopo l’ottima prestazione di Berlino.

Di certo il Napoli non può continuare a concedere sempre un tempo agli avversari. Non sempre le rimonte riescono o non sempre si riescono poi a vincere le partite giocando per soli 45’. Qualcosa deve cambiare e Garcia deve trovare una ricetta che dopo dieci giornate appare ormai sempre con le dosi sbagliate.

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