La partita dei ripianti. Se ci fosse sempre stata questa intensità…

Il Napoli pareggia contro la Fiorentina con il risultato di 2-2, al termine di un incontro piuttosto coriaceo. Con grande probabilità, gli azzurri non parteciperanno ad una competizione europea nel corso della prossima stagione, a meno di un suicidio sportivo dei viola. Inoltre, dovranno cominciare l’annata il 10 agosto e in anticipo rispetto alle big causa gli impegni di Coppa Italia. Infatti, solo le prime 8 classificate partono direttamente dagli ottavi di finale della competizione. Ciò che però emerge da questa partita, è un atteggiamento decisamente positivo da parte del Napoli, anche se a fasi alterne. La prima mezz’ora, dove gli azzurri sono risultati più pratici e attenti alla difesa, li ha visti giocare con grande aggressività e organizzazione. Nella ripresa, a seguito della magica punizione di Khvicha Kvaratskhelia, è tornato un po’ di vigore, ma non la vittoria, che manca da oltre un mese.

Ancora una volta, va segnato con la penna rossa quanto questa squadra manchi di concentrazione. La rete su punizione di Cristiano Biraghi ha mandato in tilt la formazione di Francesco Calzona. Ne è conseguito un grave disimpegno di Matteo Politano che ha permesso a M’Bala Nzola di portare temporaneamente in vantaggio i suoi. Alla fine della fiera, ne esce un pareggio che non scontenta troppo per la prestazione. Va comunque ricordato che quello di Firenze è un campo difficile, e non sono in tantissime ad espugnare l’Artemio Franchi. Ma, per la posizione in classifica, eccome se lo fa.

Tuttavia, un po’ di amaro in bocca c’è. Non solo perché ai punti i partenopei avrebbero meritato, ma anche perché l’atteggiamento di stasera è lontano parente rispetto a quello visto in tante partite disputate in questa stagione. Con i se e con i ma la storia non si fa, ma non è difficile immaginare un Napoli giocare sempre con questa voglia. A quest’ora, non si parlerebbe dei calcoli più assurdi per poter partecipare ad una Coppa Europea. Giocando sempre con una carica del genere, si poteva chiudere la stagione in tranquillità, anche se con tanti errori. A quest’ora però, i punti in classifica sarebbero sicuramente di più.

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