Sembrava impossibile ripetere la perfetta prestazione di giovedì in Europa League contro il Bruges: 5 gol fatti e zero subìti. Nessuno probabilmente ci avrebbe scommesso un euro nemmeno allora visti i risultati poco soddisfacenti degli azzurri che, fino a quel momento, avevano fatto meni reti e incassato anche troppo.
Forse davvero è bastato cambiare qualche meccanismo per rendersi conto che il Napoli gioca bene quando ha la possibilità di far esprimere al meglio i propri esterni, così da rendersi pericoloso in attacco non solo con Higuaìn ma finanche con i giocatori preferiti da Sarri (e l’imbarazzo della scelta è davvero tanto).
Gli adattamenti, inoltre, si sono sempre rivelati deleteri qui e così il giovane Hysaj si è “riconquistato” il suo posto a destra e un ottimo Ghoulam a sinistra sta finalmente convincendo l’ex Empoli anche difensivamente.
Aggressivi, sempre sulla palla e con un’energia tale da coinvolgere dal primo momento il pubblico di Fuorigrotta che non ha smesso un secondo di incitare la squadra e desiderare che la porta di Marchetti fosse più volte violata. Con prestazioni del genere, hanno sicuramente riportato il sorriso dopo un cupo periodo di disfattismo, smussato anche dall’umiltà di Sarri, il quale quando ha capito che bisognava mutare atteggiamento ma anche disposizione in campo, non ci ha pensato due volte.
Questo è il Napoli che convince, diverte e regala forti emozioni. Il Pipita, cecchino infallibile contro i laziali, è arrivato a 11 gol in 8 gare disputate contro gli avversari romani, un toro che vede rosso insomma, o meglio celeste.
Il tour de force non è ancora finito, mercoledì si affronterà il Carpi, sperando con le stesse motivazioni di oggi e di qualche giorno fa pure contro una “piccola”.
Un filotto positivo potrebbe aprire nuovi scenari e chissà se si potrà tornare a sognare. Intanto il Napoli si gode la porta inviolata e le gioie personali dei suoi protagonisti. Testa alla prossima, già da domani.
Dopo il bis, ci sarà un tris?
