RILEGGI LIVE MN – Roma-Napoli, Spalletti in conferenza: “Domani sarò tutto del Napoli ma la Roma non sarà mai mia nemica! Mbappé o Osimhen? Io la penso così…”

Luciano Spalletti in conferenza stampa - Foto di SSC Napoli

Il Napoli continua a vincere e convincere e non intende fermarsi neanche nella complicata trasferta di domani contro la Roma di Mourinho. Il tecnico degli azzurri, Luciano Spalletti, parlerà dalle 14.30 in conferenza stampa dalla sala del centro tecnico “Konami Center” di Castel Volturno per presentare il Sunday Night contro i giallorossi, desiderosa di riscattare la pesantissima sconfitta subita in Coppa col Bodo/Glimt. Come sempre, MondoNapoli.it vi accompagnerà nella diretta testuale della conferenza, per non perdere nemmeno una delle dichiarazioni del tecnico toscano.

14.27 – Tutto pronto presso il centro tecnico di Castel Volturno, si attende solo l’ingresso in sala stampa di Luciano Spalletti per l’inizio della conferenza stampa.

14.34 – Il mister fa il suo ingresso in sala stampa e la conferenza può cominciare, Spalletti risponde alla prima domanda sulla possibilità di dare un ulteriore segnale al campionato battendo la Roma: “Domani sarà uno scontro diretto contro un inquilino del condominio più ambito d’Italia, dove tutti quelli che fanno il mio lavoro vorrebbero abitare. Per tutto l’anno saranno le sette stesse squadre a darsi battaglia, tutte rimarranno agganciate fino alla fine alle posizioni utili alla qualificazione in Champions, che è un po’ l’obiettivo di tutti. Per il resto se ne riparlerà stradafacendo”.

Emozioni sul ritorno a Roma? In generale non bisogna vivere invano, sono tanti anni che faccio l’allenatore e ho capito che, per essere felice, io ho bisogno di passaggi importanti e piazze da umori forti nel bene e nel male. Da questo punto di vista Roma-Napoli è la partita della mia vita, ma non sarà mai una sfida contro un nemico. E’ la partita tra due esperienze che hanno segnato la mia carriera, non c’è nessun passato da sconfiggere per quanto mi riguarda ma una gara importantissima per il futuro del Napoli che dobbiamo provare a vincere. Domani sarò tutto del Napoli, ma la Roma non sarà mai mia nemica!”.

Si aspettava che la risposta dalla rosa arrivasse in così pochi mesi dal punto di vista della mentalità? Dal mio punto di vista in allenamento posso vedere facilmente come si comportano i calciatori così come in partita. Come si sta sul pullman per arrivare allo stadio, come si vivono le notti pre-partita in albergo, quali sono gli sguardi e i discorsi che si fanno anche tra quelli che giocano di meno, sono tutti segnali su dove si andrà a finire. I segnali con la mia squadra sono tutti molto positivi, sono felice che anche la stampa locale sottolinea quelle che sono state le risposte dopo la conferenza stampa della partita col Legia”.

Preoccupato della voglia di reagire della Roma dopo il 6-1 in Europa?La partita sarà difficilissima perché la Roma è una squadra che può stare davanti a chiunque. Anche loro hanno momenti altalenanti ma sono una squadra forte, un allenatore fortissimo. Mourinho sa sempre vincere e migliora la qualità dei Campionati dove lavora. Io ho sempre guardato quello che fanno gli allenatori più bravi di me per cercare di aggiungere qualcosa alle mie squadre e Mourinho è uno di quelli che seguo”.

14.47 – Prima Spalletti era conosciuto solo come un narratore, è cambiato negli ultimi due anni dal punto di vista caratteriale? Non lo so, dicono che ero sempre nervoso ma la mia era solo simpatia selettiva. Nella prima conferenza lo avevamo detto che mi sveglio sempre in forma ma poi mi deformo durante la giornata sulla base di chi incontro. La stampa può dire di me quello che gli pare ma io sono più feroce degli altri nelle critiche a me stesso, vado sempre a volto scoperto davanti al mio specchio, sono ferocissimo a giudicare me stesso ma guai a toccare la mia squadra”.

Tra Mourinnho e Spalletti chi è più bravo nella comunicazione? E’ un onore essere accostato a lui, ma non mi posso neanche avvicinare a quello che ha fatto e al suo modo di comportarsi. La partita di domani azzera tutto, domani per significati diversi i tre punti possono dare una svolta diversa ad entrambe le squadre quindi bisogna essere bravi ad arrivarci al top”.

Preoccupato dei possibili fischi dell’Olimpico? Sabatini ha detto che sceglierebbe Osimhen piuttosto che Mbappé, cosa ne pensa? Io i fischi non me li merito, l’ho già detto. So quanta passione ho dato alla Roma e ho messo per la Roma, se mi fischieranno lo sopporterò, ma mi farò consolare dai ricordi degli applausi delle magnifiche partite che abbiamo vinto giocando un calcio spettacolare con dei calciatori altrettanto magnifici. Abbiamo portato a casa risultati e vittorie che hanno fatto la storia della Roma. Mbappé-Osimhen? Io la penso come lui, ma tutta la vita, non solo in questo momento”.

Prima di Firenze disse ‘dovremo essere tosti’, considerando le difficoltà di domani, con quale aggettivo vuole il Napoli a Roma? Dobbiamo essere rimbalzanti e reattivi al gioco della Roma, loro hanno tante soluzioni e riscono a trovare diversi modi per attaccare. Hanno qualità simili alle nostre, hanno gente pericolosa come Zaniolo, Mkhytarian e Pellegrini, Abraham stesso ha qualità simili ad Osimhen attaccando in campo aperto. Dobbiamo essere più bravi di loro a giocare un calcio di qualità e a reagire ai loro attacchi”.

Ha paura che il Napoli si adagi dopo aver visto la sconfitta della Roma? Che contributo può dare Osimhen alla partita? Sulla sconfitta della Roma in Coppa sono valutazioni che farà Mourinho, non vorrei che avessero perso sinceramente… Osimhen? Darà lo stesso contributo di ogni partita, anche in allenamento si vede il suo marchio di fabbrica cioè la corsa e le giocate nello stretto. E’ un giocatore intelligente e sta sempre attento ai dettagli”.

14.59 Termina qui la conferenza stampa di Luciano Spalletti!

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