Andrea Petegna, attaccante del Napoli in prestito alla SPAL oggi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Rai. Qui le sue parole:
“Quando ci hanno detto che gli allenamenti erano sospesi per tutti noi è stato un momento strano. Ovviamente ho avuto un po’ di preoccupazione per i miei familiari ma ora ci stiamo riprendendo, e l’emergenza sembra contenuta. Sono contento che si ricominci. Quando sono tornato ad allenarmi ho sentito una sensazione stranissima anche se a casa mi sono sempre allenato. Ho un grande terrazzo che ho adibito a palestra. Da circa due settimane ci alleniamo a piccoli gruppi senza palla, facciamo tanta corsa, ed ribadico che è stato un po’ strano. Dopo due mesi in casa tornare sull’erba è stato difficile e anche molto faticoso. Siamo professionisti, nel caso saremo pronti per giocare in estate. Credo sia giusto che questo questo campionato termini. In Germania hanno ricominciato, ripartiranno in Inghilterra e Spagna, è giusto farlo anche noi. Sarebbe un segnale importante per il paese.”
Dopo la parentesi sulla quarantena, si parla di Napoli e l’attaccante aggiunge:
“La prima immagine che ho di Napoli è il San Paolo pieno di tifosi. Tutte le volte che guardo le partite, soprattutto quelle europee, è un’emozione unica, mi vengono i brividi da casa, figuriamoci in campo. Sarà un onore giocare insieme a Mertens e Insigne, li ammiro, mi piace come giocano. In questi anni hanno fatto benissimo a Napoli e non vedo l’ora di allenarmi e giocare con loro, soprattutto per imparare tanto e crescere ancora di più. Tanti auguri a De Laurentiis, spero di vederci presto.“