L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport celebra uno dei centrocampisti meno chiacchierati della rosa del Napoli di Sarri, uno di quelli che in campo può sembrare in ombra ma che svolge un lavoro fondamentale nello schema di gioco Sarriano. Si tratta dell’italo-brasiliano Jorginho, ampiamente criticato negli anni scorsi per la poca incisività nel gioco azzurro e oggi per il quotidiano milanese ‘Il geometra del Napoli champagne’.
La Rosea approfondisce il tema relativo all’ex Verona rivitalizzato dalla cura Sarri: “Statistiche alla mano, Jorginho è il calciatore del Napoli che in partita tocca il maggior numero di palloni. Un dato che Sarri ha voluto ricordare spesso, ogni qualvolta gli è stato contestato l’impiego dell’ex veronese a discapito delle alternative. Sarà pure tra i meno appariscenti, il suo repertorio tecnico è fatto più che altro di giro palla e tocchetti ravvicinati, ma alla fine ha sbaragliato la concorrenza, confermandosi tra gli uomini più preziosi nel 4-3-3 dell’allenatore. Ora si comincia a ragionare sui rinforzi e Jorginho viene messo spesso nuovamente in discussione dalla critica. Ma il ragazzo ha dalla sua la fiducia del tecnico e dei compagni…”.
Fonte: Gazzetta dello Sport
