Giorni caldi per i rinnovi in casa Napoli. Dopo l’ufficialità di quello di Lorenzo Insigne, a breve potrebbe toccare a Mertens visti segnali positivi degli ultimi giorni. Per quanto riguarda la difesa, da tempo il prolungamento del contratto di Kalidou Koulibaly è cosa fatta, ma ciò potrebbe ugualmente non frenare le sirene europee per il franco-senegalese. Infatti, l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport racconta di un ritorno di fiamma del Chelsea di Conte per il ragazzo. Il quotidiano milanese rivela la situazione nel dettaglio:
“Se per Koulibaly dovessero arrivare offerte vantaggiose e lui stesso dovesse chiedere di andare, stavolta Aurelio De Laurentiis non proverà a fermarlo. Si è capito qualcosa già dalle parole del presidente nel corso della conferenza stampa per ufficializzare il rinnovo di Insigne. Molto dipenderà dalla consistenza di un’eventuale offerta: intorno ai 50 milioni si potrà ragionare. Ed è la stessa cifra che sarebbe disposto ad investire Antonio Conte per portarlo al Chelsea. Una richiesta già fatta lo scorso anno, ma il no di De Laurentiis fu irremovibile: dopo la cessione di Higuain alla Juve, Napoli non ne avrebbe tollerata un’altra, seppur al club inglese, perché in quel modo si sarebbe indebolita la squadra.
Dopo il no, c’è stato il malcontento del difensore senegalese che fino a settembre scorso guadagnava 900 mila euro l’anno. In quello stesso periodo, però, ha ridiscusso il contratto, allungandolo fino al 2021 con uno stipendio di 2 milioni di euro a stagione. Un riconoscimento che De Laurentiis non gli ha voluto negare, ma che potrebbe non aver fatto cambiare idea al giocatore su un’eventuale trasferimento al Chelsea. Lì guadagnerebbe il doppio, 4 milioni l’anno, e giocherebbe nella Premier League, che l’ha sempre attratto. Non è da escludere l’importanza del parere di Sarri, che ha in Koulibaly uno dei suoi punti di forza, insieme con Albiol, col quale fa coppia fissa da due stagioni. Non è casuale se Maksimovic, per il quale sono stati investiti 26 milioni, sia poco considerato dal tecnico toscano, per non parlare di Chiriches e Tonelli…”.
