Moviola MN – C’è un braccio di Mertens nell’area del Napoli. Dubbio Di Lorenzo-De Ligt: la direzione di Sozza

Juventus e Napoli si sono divise la posta in palio all’Allianz Stadium, non senza qualche dubbio dal punto di vista arbitrale. Analizziamo in dettaglio la direzione di Sozza:

Minuto 23: Napoli in vantaggio con Mertens

Dopo 23 minuti gli azzurri sono in vantaggio. Segna Mertens su assist di Politano, che parte in posizione regolare sul lancio di Insigne.

Minuto 42: mano di Mertens su punizione di Cuadrado

A tre minuti dal 45′ Cuadrado batte una punizione che viene respinta da Mertens con il braccio. L’episodio è molto dubbio, e quasi nessuno se ne accorge in presa diretta. Il belga sta controllando Morata con le braccia larghe. Poi, quando si accorge che sta arrivando il pallone, stringe il braccio verso il corpo e nel tentativo di colpire di testa va ad impattare con la parte sbagliata. Se si volesse valutare la volontarietà, secondo il nuovo regolamento non sarebbe una situazione punibile con il penalty; considerando invece l’aumento del volume corporeo, l’assegnazione del penalty non sarebbe stata errata.

Secondo Luca Marelli, il fatto che Mertens stia marcando un avversario non giustifica la posizione delle braccia. La valutazione si può considerare corretta e la dinamica punibile, sebbene in fin dei conti al momento dell’impatto col pallone le braccia non siano in una posa innaturale.

Minuto 44: ammonito Alex Sandro

In chiusura di primo tempo Alex Sandro commette fallo su Demme al limite dell’area concedendo una punizione pericolosa al Napoli. Giusta l’ammonizione.

Minuto 54: pareggia la Juve con Chiesa, contrasto dubbio Bernardeschi-Demme ad inizio azione

A circa 10 minuti dall’inizio della ripresa la Juventus pareggia con Chiesa, che batte Ospina grazie ad un tiro deviato. Ad inizio azione c’è un contrasto tra Bernardeschi e Demme, con il centrocampista azzurro che ha la peggio. L’arbitro ha preferito non fischiare un fallo dovuto ad una spallata energica, la decisione si può considerare giusta in quanto l’episodio avviene molti secondi prima del gol e nella metà campo opposta. Situazione valutata, solo in parte giustamente, come semplice contrasto di gioco.

Minuto 83: Di Lorenzo giù in area dopo un contatto con De Ligt

Situazione dubbia anche nell’area della Juve. Di Lorenzo cerca di giocare il pallone viene toccato da dietro da De Ligt. Il terzino azzurro sente molto dolore, probabilmente perchè ha ricevuto la punta del piede sulla caviglia. Si tratta di un contatto non troppo evidente ma che, come nel caso del fallo di mano di Mertens, poteva anche essere punito.

Minuto 87: giallo anche per Demme

Nel finale arriva anche l’ammonizione per Demme, che protesta dopo un fallo fischiato a Ghoulam.

Minuto 97: Dybala protesta dopo il fischio finale e viene ammonito

Appena dopo il fischio finale, Sozza ammonisce Dybala. L’argentino protesta in quanto il direttore di gara non ha concesso ai bianconeri di battere l’ultimo calcio d’angolo. Il recupero era ormai scaduto, compreso il tempo extra per l’infortunio di Ghoulam. Da regolamento, è obbligatorio far battere solamente i calci di rigore a tempo scaduto, ma in ogni caso ha fatto bene l’arbitro a fischiare la fine dopo il 96′.

Di seguito le valutazioni finali di MondoNapoli:

Arbitro – Sozza 5.5: Restano i dubbi sulle due situazioni da rigore, nelle quali forse paga un po’ di inesperienza sebbene prenda tutte le decisioni con personalità sorvolando gli episodi al limite.

Assistenti e VAR 5.5.

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