Rafa Benitez invita la squadra a non mollare in uno momento cruciale della stagione. Tre partite in sette giorni nella prossima settimana che diranno molto del futuro del Napoli. Ma prima c’ è il Sassuolo, una piccola che si esalta contro le grandi e al San Paolo gli azzurri hanno dimostrato di soffrire le squadre che si chiudono per poi ripartire. Sulla formazione e sul ballottaggio Andujar-Rafael il tecnico non si sbilancia. «Rafael si è allenato con Gonzalo – ha detto il tecnico a Radio Kiss Kiss – e ho parlato con lui per quindici minuti. Ha parlato anche con Xavi Valero (il preparatore dei portieri, ndr), il ruolo del portiere è particolare e c’ è bisogno di un continuo confronto. Non ho ancora deciso chi giocherà tra i due, ma sono certo che chi non giocherà s’ impegnerà ancor di più.
Percentuali? 50% a testa». La sensazione è che domani contro il Sassuolo potrebbe spuntarla ancora una volta l’ argentino. Ma bisognerà attendere.
In difesa, invece, ritorna Christian Maggio a destra con Raul Albiol e Koulibaly centrali, a sinistra il croato Strinic al posto di Ghoulam. In mediana sarà composta Gargano e David Lopez. Sulla trequarti Callejon a destra, Hamsik centrale e Gabbiadini a sinistra. Duvan Zapata, invece punta centrale al posto dello squalificato Gonzalo Higuain. Resteranno quindi in panchina Mertens e de Guzman.
Ma attenti al Sassuolo: «E’ una buona squadra – ha precisato Rafa – sta giocando bene, si vede che hanno fiducia nei loro mezzi. Sarà una gara difficile per noi, ma dovremo pensare ad inanellare altri risultati positivi, ma senza perdere la testa, lavorando come abbiamo sempre fatto. Ho sempre avuto fiducia nella mia squadra, ma credo che possiamo migliorare ancora. Può capitare la sconfitta o il pareggio, ma siamo in un momento positivo e sono fiducioso».
La domanda sul futuro è sempre dietro l’ angolo. Rafa si trincera ancora nel «no comment» e anzi rivela: «Non c’ è una data precisa in cui comunicherò la scelta del mio futuro. Oggi parlavo con Bigon e leggo spesso sia del mercato che del mio futuro. Capisco che si parli di tutto, ma dobbiamo pensare che dovremo affrontare due mesi cruciali per la stagione. Sarà impossibile, ma io ci spero ancora». Si torna su Gabbiadini, l’ uomo del momento. «Sia Zapata che Gabbiadini possono fare il centravanti. Abbiamo due possibilità e questo è positivo per noi, ma anche per voi che potete parlare sia dell’ uno che dell’ altro».
L’ intesa tra Manolo e Higuain? «Prima dicevano che fosse Callejon il gemello del gol di Gonzalo. Abbiamo anche Mertens, Hamsik, poi arriverà Insigne, poi c’ è de Guzman. Questo vuol dire che la nostra squadra è forte e i calciatori sanno che sono importanti, tutti». Benitez non svela se col Sassuolo punterà sulla verve di Gabbiadini. «Ci può stare che resti anche in panchina. La competizione tra i calciatori è solo un bene. Io mi auguro che continui solo la sua crescita. Ci saranno chance per tutti i calciatori».
Fonte: Corr. Mezzogiorno