Alle 12 in punto Maurizio Sarri fa il suo ingresso nella sala stampa del campo comunale Carciato. Ecco le sue parole:
Mister è soddisfatto del lavoro svolto fino ad ora? In che modo si può migliorare?
“Sono abbastanza soddisfatto del lavoro svolto fino ad ora, in particolare del rapporto che si è creato tra giocatori e staff tecnico; ho trovato un gruppo ancora più umile di quanto mi aspettavo. Negli ultimi 2-3 giorni c’è stata un po’ di stanchezza, ma è normale che sia così in questo periodo”.
Ci parli del suo rapporto con Higuain.
“Gonzalo è un ragazzo umile ed intelligente. C’è tra di noi un normalissimo rapporto e mi hanno sorpreso alcune sue riflessoni”.
Cosa può dare Higuain a questo Napoli?
“Quello che può dare un fuoriclasse. In lui vedo una risorsa importantissima che può farci vincere partite importanti. Sono sicuro che dentro ha ancora tanto da tirare fuori e può esplodere definitivamente”.
Cosa si aspetta dal mercato?
“Sinceramente non ho mai parlato di nomi, ma solo di caratteristiche. Vengo da una provinciale come l’Empoli e vi posso assicurare che molte squadre ci sottovalutavano. Tutte tranne una: la Juventus. I bianconeri gridavano e si caricavano nel tunnel: questo si trasforma in vittoria”.
Come procede la ricerca dell’equilibrio?
“Stiamo facendo grandi passi in avanti, ma tutto non può cambiare subito a causa del modo di pensare di alcuni giocatori che si trasformerà col passare del tempo”.
Cosa pensa dei due gol subiti con la Feralpisalò?
“Il secondo non lo considero perchè avevamo fatto 11 sostituzioni ed è difficile mantenere organizzazione. Sul primo c’è qualche errore che faremo in modo di evitare con un lavoro appropriato”.
Che impressione le ha fatto Allan?
“Ha fatto molta corsa sul lungo per lavorare sulla resistenza. Deve ancora trovare una condizione fisica ottimale, come tutti del resto; ma ha grande quantità e qualità”.
Ci parli di Insigne e Chiriches.
“Lorenzo quando si libera dalla marcatura può fare veramente male; stiamo lavorando alla ricerca del ruolo a lui più congeniale che dipenderà anche da quello che ci può dare in fase difensiva. Chiriches lo conosco davvero poco, l’ho visto in mezza partita e mi sembrò di discrete qualità fisiche. Per lui garantisce la società”.
E su Callejon?
“Callejon si è innamorato di questo ruolo di seconda punta, può fare davvero bene. Per noi oggi è fondamentale, non importante. Ho parlato con lui e si è sciolto anche nel rapporto, sembra che abbia ritrovato anche il sorriso. Sembra voler rimanere”.
Che impressione le ha fatto Hamsik?
“Marek ha fatto 25 minuti a grandissimi livelli, facendo intravedere cose importanti. Peccato che qualche problema fisico gli abbia impedito di svolgere diverse sedute”.
Come si è trovato a Dimaro?
“Siamo stati davvero bene. Le strutture sono ideali, peccato solo che non ci sia un secondo campo di allenamento. A volte sarebbe stat più comodo per lavorare per reparti. Ma la squadra non si deve viziare”.
Sarà possibile vedere come mezzala un centrocampista di contenimento?
“Se le necessità lo imporranno, sicuramente. Ora però è prematuro parlarne”.
Il 4-3-3 lo ha abbandonato?
“Sinceramente non convinceva nè me nè i calciatori. Perdevamo il baricentro e lasciavamo troppi spazi; lo potremmo rispolerare in alcuni casi per difenderci più bassi”.
Che inizio ci dobbiamo aspettare da questo Napoli?
“Di solito il mio lavoro incomincia ad intravedersi da novembre. Ora però che affronteremo subito squadre di livello dovremo fare subito del nostro meglio”.
In Europa farà stravolgimenti?
“Sarebbe una vera cazzata, già non è facile dare una fisionomia ed una mentalità, figuriamoci se stravolgessi tutto da una partita all’altra. Alcune scelte ovviamente saranno fatte in base a chi avremo di fronte”.
Che impressione le ha fatto la tifoseria?
“Il fatto di vedere la tribuna piena a 1000 km di distanza ti fa capire che hai davanti a te il miglior pubblico d’Europa. L’impatto con i tifosi è stato eccezionale”.
Le dispiacerebbe perdere Ghoulam?
“Siccome Strnic è fuori in quel ruolo c’è solo lui e gli ho chiesto qualche sforzo in più. Ha gradi margini di crescita, soprattutto in fase difensiva e può diventare un grandissimo giocatore”.
Che partita si aspetta col Cittadella?
“Sarà la peggior partita d’estate. La squadra è stanchissima, ma nonostante ciò potremo assistere a qualche bella giocata dei singoli”.
