Dopo Reina e Valdifiori il nuovo Napoli ha già pronti i nuovi colpi in canna. Sull’out di destra con Zuniga e Maggio lontani anni luce dai tempi d’oro, c’è bisogno di nuova linfa. Il sogno proibito (ma nemmeno troppo) si chiama Matteo Darmian; il laterale granata, classe’89, gioca dai due anni a grandissimi livelli ed in particolare in questa stagione si è fatto valere anche in campo europeo, regalando il gol qualificazione agli ottavi di finale di Europa League al San Mamès che ha fatto la storia del Toro. Rapidità, discplina tattica e buona fase difensiva: l’identikit è perfetto per aumentare il tasso di qualità del gruppo. L’ostacolo, però, si chiama Urbano Cairo. Il patron granata non ha la minima intenzione di svendere il suo gioiello, sul quale hanno messo gli occhi anche Bayern e Manchester United. 20 milioni la sua valutazione: Jorginho, El Kaddouri e Zapata possono diventare le carte del mazzo da scambiare per l’asso torinese.
Giuntoli e soci hanno però pronto anche il piano B: se la trattativa col Torino non dovesse andare in porto, il club virerà su Sime Vrsaljko, laterale croato del Sassuolo classe 92′. Stiamo parlando di uno dei prospetti più interessanti del club emiliano. Ma anche qui tutto quello che c’è in vetrina non è affatto in saldo: la valutazione del cartellino si aggira intorno ai 10-12 milioni di euro, ma il Napoli ha un accordo di massima col calciatore. Il palazzo, dirigenza e staff tecnico, lo stanno ricostruendo dalle fondamenta: Reina una garanzia per la porta ed a Valdifiori in mano le chiavi del gioco e del centrocampo; ora tocca alla difesa. E intanto siamo sicuri che qualcuno si è già stufato del mare e preferisce la “montagna” di Dimaro. Di chi parliamo? Di Sarri ovviamente! Il tecnico toscano starà contando i giorni che mancano all’inizio dell’avventura più importante della sua vita. E la montagna è il posto ideale per tanti altri sport: il tiro con l’arco ad esempio; Sarri scapliterà per tirare le frecce, soprattuto quelle nuove!
Adriano Arpaia
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