Lotta al pezzotto, la Lega chiama in causa Big statunitense che avrebbe supportato le piattaforme pirata

La lotta alla pirateria cambia faccia, come raccontato nell’dall’edizione odierna de La Repubblica, che svela le intenzioni della Lega Serie A di attaccare direttamente la multinazionale statunitense Cloudflare: “Con ricorso al Tribunale di Milano, la Lega Calcio chiama in causa la società informatica statunitense avrebbe fornito servizi ai pirati informatici e ai loro clienti. L’attacco della Lega è dunque partito, la piattaforma Cloudflare permetterebbe infatti di aggirare lo scudo anti-pezzotto che il Garante delle Comunicazioni (AGCOM) ha schierato dal 2 febbraio. Scudo che blocca i siti illeciti entro 30 minuti da inizio gara”.

Di contro però ci sarebbe il giallo legato al blocco dei siti legali denunciato proprio dal servizio made in Usa e causato dallo stesso scudo: “In un quadro già complesso, si inserisce il giallo dei siti legali e senza colpe che lo scudo avrebbe oscurato. Quelle della Lega Calcio sono accuse di parte…”. Sarà dunque il Tribunale di Milano a decidere se indagare, sollecitato da nuove eventuali denunce.

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