Il Napoli che verrà: che fine faranno Calzona e i top player?

La gioia per il terzo Scudetto conquistato dal Napoli, a 33 anni di distanza dall’ultimo, è svanita in maniera piuttosto rapida. I Campioni d’Italia in carica, infatti, sono incappati in una stagione decisamente al di sotto delle aspettative, in cui è apparso chiaro sin dalle prime giornate che riconfermarsi sarebbe stata un’impresa impossibile. La macchina perfetta costruita da Aurelio De Laurentiis ha pagato l’aver perso alcuni ingranaggi di fondamentale importanza che hanno contribuito in maniera determinante al trionfo della scorsa stagione. Il riferimento è ovviamente al tecnico Luciano Spalletti, che dopo la vittoria dello Scudetto ha lasciato Castel Volturno, accettando la panchina della nazionale italiana, e al direttore generale Cristiano Giuntoli, passato alla Juventus. Il risultato è stato una nuova stagione piena di difficoltà, in cui il Napoli è passato dagli esoneri di Rudi Garcia (che era stato scelto per il post-Spalletti) e Walter Mazzarri, affidandosi a Francesco Calzona per il finale di campionato, nella speranza di raggiungere un piazzamento che possa garantire una qualificazione europea per la prossima annata. Facile intuire che, a bocce ferme, verrà tirata una linea e che gli eventuali cambiamenti che arriveranno con l’inizio della prossima stagione influenzeranno certamente le quote sulla seria A consultabili in questa pagina in vista della prossima rincorsa allo Scudetto degli Azzurri.

I big al passo d’addio

Molti dei cambiamenti in questione potrebbero riguardare la rosa dei partenopei, destinata a perdere i pezzi pregiati rimasti in azzurro dopo la vittoria dello Scudetto (l’unico a partire durante la scorsa estate era stato il sudcoreano Kim Min-Jae, acquistato dal Bayern Monaco pagando la clausola rescissoria di 50 milioni). Il primo indiziato a lasciare Napoli sembra Victor Osimhen capocannoniere della Serie a 2022-2023, che non è riuscito ad essere determinante come nell’anno della vittoria del campionato e che negli scorsi mesi ha più volte dato segni d’insofferenza, non nascondendo la volontà di lasciare il capoluogo campano. Trattandosi a tutti gli effetti di un top player, è facile immaginare che la destinazione possa essere la Premier League, campionato in cui il nigeriano approderebbe volentieri (anche per motivi linguistici) e in cui ci sono club che hanno la capacità di spesa per far fronte agli almeno 100 milioni di euro che chiederà De Laurentiis. Qualche possibilità in più di rimanere per Khvicha Kvaratskhelia, un altro trascinatore dello Scudetto che ha deluso nella prima parte della stagione in corso, salvo poi riprendersi nella seconda metà del campionato. Anche su di lui, però, ci sono gli occhi delle big europee, con le spagnole in fila per accaparrarsi il cartellino di Kvara. Chi lascerà sicuramente è Piotr Zielinski: il polacco (escluso per questo motivo dalla lista Champions a gennaio) è ormai promesso sposo dell’Inter.

Napoli, ADL pensa a un nome top per la panchina

I cambiamenti, ad ogni modo, non riguarderanno esclusivamente il parco giocatori. Per la dirigenza è già stato individuato il sostituto o colui che affiancherà l’attuale ds Mauro Meluso: si tratta di Giovanni Manna, giovane dirigente che è attualmente sotto contratto con la Juventus (con cui ha iniziato a lavorare a luglio 2019 come responsabile della Primavera, diventando in seguito ds della Juve Under 23, e attuale braccio destro di Giuntoli). Con il nuovo dirigente, molto probabilmente, oltre a nuovi giocatori arriverà anche un nuovo tecnico. Nonostante un buon approccio da parte del c.t. della Slovacchia Francesco Calzona nelle partite disputate dal suo arrivo alle pendici del Vesuvio (con la deroga della federcalcio slovacca), l’intenzione di ADL è quella di puntare su un tecnico di spessore per avviare un nuovo ciclo vittorioso. Il sogno proibito si chiama Antonio Conte un vincente nato la cui storia, da giocatore e allenatore, parla da sola. Una circostanza che, però, comporterebbe il doversi confrontare con pretese di mercato importanti (le garanzie tecniche sono fondamentali per il salentino, che in mancanza di queste non ha esitato a lasciare squadre come Juventus o Inter). L’altro nome caldo è quello di Vincenzo Italiano, attuale allenatore della Fiorentina, che dal suo arrivo in viola ha riportato la squadra in Europa, centrando l’accesso a due finali nella scorsa stagione e in lizza per riprovarci anche quest’anno. L’ex tecnico di Trapani e Spezia, per cui il Napoli costituirebbe un salto importante, è un obiettivo molto meno complicato da raggiungere anche in virtù di un ciclo che a Firenze sembra finito.

Articolo precedenteMazzocchi: “Contestazioni giuste, i tifosi meritano rispetto“
Articolo successivoIl Mattino – “Scuorno”, lo scontento dei tifosi