Gigi Cagni è intervenuto a Radio Marte. L’allenatore ha commentato il cambio modulo di Mazzarri. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.
“Il cambio di modulo è stato determinante per la vittoria del Napoli di ieri perchè la Fiorentina giocava meglio, aveva il possesso ma non tirava mai in porta. Il Napoli si è messo nella condizione di non subire, potendo contare su calciatori che in attacco possono sempre segnare. In tal senso è stata una strategia perfetta.
Mazzarri ha fatto poi i cambi che sono stati determinanti. Il possesso palla non serve a molto, nel mio score personale guardo solo tiri in porta, fatti e subiti. Il resto conta poco. Il possesso palla sterile mi fa ridere, quando diventa un torello gigante. Il Napoli ha fatto un esperimento contro la squadra giusta, se dovesse affrontare l’Inter giocherebbe contro una squadra che nei singoli, specie quest’anno per il rendimento degli azzurri, è superiore. Per meglio dire nelle individualità Napoli e Inter sarebbero alla pari, ma non ci sarà Osimhen…
Partendo dall’assunto che il Napoli deve valutare le proprie qualità contro un avversario che ha qualità diverse e superiori, il 3-4-3 va ripetuta contro una squadra più forte, anche perché l’Inter gioca in contropiede, ovvero fa possesso e poi si lancia negli spazi, sfruttando l’enorme qualità dei singoli. Il Napoli non dovrà concedere all’Inter i trenta metri dalla metà campo alla tua porta. Ngonge? Ha buone qualità, io che ho giocato sempre sulle corsie esterne dico che ben vengano giocatori che operano sulle fasce con la tecnica. In tal senso dico che Kvaratskhelia deve continuare a giocare sulla banda laterale, tornando ad essere quello che dribbla”.