Il Napoli non convince, ma Garcia zittisce le critiche: serve fiducia

Le notti di Champions League sono sempre le più calde della stagione, perché basta un passo falso e sei fuori. Nonostante di passi falsi il Napoli di Garcia non ne abbia fatti, almeno nel torneo europeo più prestigioso, le critiche grandinano sugli azzurri. La vittoria sull’Union Berlino per 1-0 in casa loro è ottima, ma per una squadra abituata a brillare non sembra essere abbastanza. Dopo un’annata in cui con l’abito da Champions il Napoli ha stupito il mondo distruggendo Liverpool, Ajax e Rangers, è facile rimanere delusi. Proprio per questo, bastano le due vittorie poco entusiasmanti contro Braga e Union Berlino per sollevare polvere sull’operato di Rudi Garcia.

Ironia della sorte, il Napoli ha perso l’unica partita in cui aveva quasi convinto che la direzione intrapresa fosse giusta. Perdere con il Real Madrid è giustificabile, ma l’allenatore francese viene attaccato dopo le due vittorie in trasferta, che permettono agli azzurri di stare tranquilli, con il passaggio del turno più che alla portata. Il tecnico azzurro, porta il peso sulle spalle dell’eredità lasciatagli da Spalletti. Nonostante ciò, e dopo tutte le angherie subite nei suoi primi mesi da allenatore del Napoli, Garcia ci mette la faccia e va ad espugnare uno stadio che era risultato difficile anche al Real Madrid di Vinicius e Bellingham. Va ad espugnarlo con determinazione, con grinta, azzeccando tutte le scelte, come la titolarità di Raspadori che ha deciso la gara con il gol dell’1 a 0.

Il gioco del Napoli sembra decisamente lontano da quello dell’anno scorso. Va però tenuto a mente, che Spalletti ha avuto due anni a disposizione per poter mettere su la sua macchina perfetta. Rudi Garcia ha dimostrato che il suo Napoli può funzionare, e che anche se non gioca come quello del suo predecessore, può vincere.

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