Garcia: “Vittoria fondamentale, Raspadori? Vi spiego la sua importanza nel gioco”

Rudi Garcia, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa post match di Champions League Union Berlino-Napoli. Ecco cosa ha dichiarato:

Qualificazione centrata? No, è ancora troppo presto per dirlo, alla quarta giornata potremo iniziare a fare qualche conto. L’Union Berlino è una squadra che vive di ripartenze e contropiede. Noi abbiamo fatto meglio sicuramente il secondo tempo. Mi è piaciuta davvero tanto l’azione del gol, non solo per la giocata di Kvara, ma perché abbiamo fatto due recuperi: uno di Rrahmani già ammonito e l’altro di Mario Rui.

Ora e mezza opaca? Pensavano che avevamo già vinto, ma è la Champions questa. Chi pensa a cose del genere non capisce di calcio, anche le altre big hanno sofferto. Siamo stati bravi a vincere qui dove hanno perso 9 partite di fila, che sei più vicino a vincerne una. Anche il Real ha fatto fatica stasera a Braga, ma nessuno li critica.

Si può vincere il girone? Siamo alla metà, 6 punti su 9 e c’è ancora tanto da fare. Dobbiamo vincere in casa contro l’Union e dopo faremo i conti. Mi piace, che non è sparito durante la stagione, l’atteggiamento dei ragazzi. Abbiamo visto una squadra pronta sulla sfida fisica che ti propone l’Union. Oggi fare dei cross non era una buona idea e dovevamo giocare con movimento e palla a terra. L’abbiamo fatto poco nel primo tempo, meglio nel secondo. Abbiamo dimostrato determinazione e rabbia, questo mi è piaciuto della mia squadra stasera.

Primo tempo difficile? Si, abbiamo fatto fatica a servire Raspadori, non si è mosso tanto anche lui, ma inizialmente neanche i suoi compagni di reparto si sono mossi poco. Jack ha fatto gol, se c’era uno che se lo meritava era lui perché ha sempre dato tutto.

Come limitare Leao? Sabato mi rifarà questa domanda, oggi è Champions e siamo concentrati su questo. Da domani si ripensa al campionato.

Su Kvara e Natan: Abbiamo lavorato bene sul pressing sui loro tre difensori. Non abbiamo quasi concesso niente anche se abbiamo creato poco rispetto al nostro standard. Ma stasera era una gara differente, c’era una squadra che si giocava anche la vita per tornare a fare un risultato positivo. Era la gara che mi aspettavo. Natan è stato bravo da quando è entrato nei titolari. Abbiamo lavorato bene con lui durante la pausa della nazionali, doveva inserirsi nei meccanismi difensivi. Lo vedo con più fiducia, sul tackle ha dimostrato anche con la sua rabbia che sembra timido ma può prendere il suo spazio in futuro. Ci può dare anche tanto fisicamente.

Sulla possibile coppia Raspadori Simeone: Sì, è possibile giocare con due punte e col trequartista ma alla fine abbiamo fatto gol e non era più necessario. Ci voleva un giocatore forte di testa, che ci dava un impatto fisico. Senza Anguissa Ostigard ci può dare una mano su questa cosa. Nel finale poteva esserci un rimpallo, sono contento del suo atteggiamento quando è entrato.

Vittoria che rappresenta un punto di svolta? Quando non sei brillante, nessuna squadra al mondo è brillante per tutta la stagione, e trovi una squadra che ti chiude tutti gli spazi devi giocare con la testa e il cuore. L’abbiamo fatto, la squadra ha dimostrato che sa fare tutto e di saper lottare anche in questo modo che ci può aiutare tanto”.


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