Intervistato da Tutto Sport, Guido Camera, analizza la decisione della Corte d’Appello della FIGC. “Quello sulla sanzione è eclatante: come si fa a infliggere 15 punti di penalizzazione quando esiste una norma specifica, mi riferisco all’articolo 31, per la quale il legislatore ha previsto solo una multa”. Ha spiegato l’avvocato operante nel diritto penale. Tanti i dubbi su questa sanzione: “L’utilizzo dell’articolo 4 non è corretto. Il giudice non può andare oltre il legislatore e farlo con una penalizzazione così pesante. In un caso di revocazione non può essere cambiato. Oltretutto non consentendo alla Juventus di difendersi sulla base dei nuovi articoli che le venivano contestati”.
La critica è rivolta anche al fatto che non vi sia una norma che circoscriva il tema plusvalenze: “Quindi il punto di caduta giuridico non esiste. Non ci può essere una violazione di un principio generico“. L’avvocato è duro riguardo i giudici e precisa: “Il diritto non può avere una maglia, il tifo non può entrare nelle vicende giudiziarie in nessun modo. Piuttosto sarebbe il caso che vengano pensate regole chiare”.
