Il resoconto del mercato del Napoli: incassati 81 milioni di euro.

Nella giornata di ieri, si è concluso il calciomercato del Napoli. Le operazioni concluse, lasciano parlare di un mercato rivoluzionario, dove il Napoli ha lasciato partire alcuni senatori per implementare nuove leve e così aprire un nuovo ciclo. Si può sicuramente parlare del mercato più rivoluzionario dell’era Aurelio De Laurentiis. Gli addii di Lorenzo Insigne, Dries Mertens, David Ospina e soprattutto Kalidou Koulibaly, hanno fatto storcere il naso a molti, mentre calciatori come Khvicha Kvaratskhelia, Kim Min-jae e Giacomo Raspadori sono stati tra i più acclamati di questa estate.

La cessione del senegalese ha portato nelle casse ben 40 milioni, per l’età una cifra irrinunciabile. Mentre gli addii di Insigne, Mertens e Ospina hanno visto la naturale scadenza del contratto, e i relativi giocatori accasarsi a nuovi club. Cessione degna di nota quella di Fabain Ruiz, finito alla corte del Paris Saint-Germain. Lo spagnolo, in scadenza di contratto, ha firmato con i parigini consentendo al Napoli di incassare 23 milioni di euro. Un ottimo piazzamento se si pensa al rischio di poter perdere un’altra importante pedina a parametro zero. Situazione diversa per Andrea Petagna, volato al Monza con un prestito oneroso di 2,5 milioni, che prevede un diritto di riscatto di 10 milioni (obbligatorio in caso di salvezza) più 1,5 milioni di bonus ai lombardi.

Altri svincoli quelli di Faouzi Ghoulam e di Kevin Malcuit, il cui utilizzo si è ridotto notevolmente nel corso delle ultime annate. Ulteriori entrate sono state quelle del riscatto del Marsiglia di Arek Milik (circa 8 milioni di euro), la partenza di Adam Ounas in direzione Lille (3 milioni più uno di bonus), il riscatto di Gennaro Tutino da parte del Parma (5,5 milioni) e la cessione di Franco Ferrari al Vicenza (450mila euro). In totale, la società ha incassato quasi 81 milioni di euro, più ulteriori 10 che arriveranno dagli obblighi di riscatto. 2,5 milioni e 4,5 milioni potrebbero arrivare tra diritti di riscatto e bonus.

In entrata invece, il colpaccio risulta essere quello di Khvicha Kvaratskhelia, preso dalla Dinamo Batumi per la cifra di 10 milioni di euro. Uno dei migliori affari del mercato della Serie A. L’altro colpo degno di nota è stato quello di Kim Min-jae, preso dal Fenerbahce per 18 milioni. Il sudcoreano, dalle sue prime uscite, sembra aver confermato senza enormi problemi il suo valore. Da non sottovalutare il riscatto di André-Franck Zambo Anguissa. Il camerunense è stato pagato dal Fulham per la cifra di 15 milioni, e si è rivelato una scommessa azzeccatissima. In attesa del rinnovo di Meret, dagli svincolati il Napoli ha scelto di affidarsi all’esperto Salvatore Sirigu, per lui un anno di contratto con opzione di rinnovo. A completare il reparto difensivo, Juan Jesus, il cui contratto è stato prolungato, Leo Skiri Ostigard, preso dal Brighton per 5 milioni più 3 di bonus, e Mathias Olivera, arrivato dal Getafe per 11 milioni di euro più 4 di bonus.

Il centrocampo, ha visto puntare su un’altra scommessa: Tanguy Ndombele, preso con una formula simile a quella di Angussa, prestito di 500mila euro+500mila di bonus con un diritto di riscatto fissato a 32,5 milioni. Un colpo che, se indovinato, potrebbe risultare anche molto conveniente se si pensa al potenziale del giocatore.

L’attacco invece, ha visto gli arrivi di Giovanni Simeone e di Giacomo Raspadori. Il primo, è stato preso dall’Hellas Verona con la formula del prestito oneroso da 3,5 milioni di euro, con un diritto di riscatto di 12 milioni di euro che può diventare obbligo. Il secondo invece, dal Sassuolo per un prestito dal valore di 5 milioni, un obbligo di riscatto di 25 milioni, e 5 milioni di bonus, per 35 milioni complessivi. In totale, la dirigenza ha speso 68 milioni di euro, che diverranno 25 in più l’anno prossimo, visti i soldi del riscatto obbligatorio di Raspadori. Altri 42,5 potrebbero arrivare da eventuali diritti, così come 12,5 dai bonus.

Questo mercato ha visto il significativo abbassamento del monte ingaggi e la creazione di un nuovo percorso. Perché possa essere giudicato positivo o negativo, bisognerà aspettare la parola del rettangolo verde. Al momento alcuni elementi sembrano essersi integrati molto bene, come Kvara e Kim, mentre per altri c’è ancora bisogno di tempo e rodaggio. Alcuni partenti, tra cui Ospina e Koulibaly, sono ancora rimpianti. Ma, per giudicare come si deve, ci vorrà del tempo, visto il gran numero di operazioni effettuate.

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