Segnali di ripresa, contro il Milan, anche da parte della difesa del Napoli. La retroguardia azzurra non viveva un bel momento, diversi i gol consecutivi subiti dall’inizio di questo 2021, soprattutto lontano dalle mura amiche. L’analisi de Il Corriere dello Sport sui gol in trasferta e in casa subiti dal Napoli:
“Ebbene sì, la difesa stavolta ha retto e l’ha fatto pure per il meglio, senza cioè mostrare particolari apprensioni o insistiti affanni. Anche perché la sveglia era suonata a tutta forza dopo un bel po’ di gol subiti, soprattutto prima dell’ultimo filotto di risultati positivi in campionato (leggasi quaterna, con tre vittorie e un pari, a partire dal Benevento fino al Milan).
Ed i conti erano in rosso fuoco specialmente sul fronte delle trasferte (sempre in campionato), tenendo in conto che per ritrovare la porta azzurra inviolata – prima dell’ ultima col Milan – bisogna risalire al Crotone-Napoli (0-4) del 6 dicembre 2020, ovvero più di tre mesi fa. Con nel mezzo una serie di ben otto match caratterizzati da passivi più o meno accentuati. Nell’ ordine: Inter (1), Lazio (2), Cagliari (1), Udinese (1), Verona (3), Genoa (2), Atalanta (4) e Sassuolo (3). Il che fa 17 gol subiti in trasferta a partire dall’Inter (giusto tre mesi fa), per otto volte consecutive, sino al match coi rossoneri. Occhio, dunque, perché anche la prossima con la Roma è in trasferta.
Mentre va molto meglio in casa, lì dove s’era verificato il clean sheet per quattro turni consecutivi (Fiorentina, Parma, Juve e Benevento) prima dell’unica rete presa dal Bologna nell’ultima al Maradona. Insomma chiari segnali di risveglio in retroguardia, accompagnati da un livello di concentrazione risultato ben più elevato del solito. Coi rossoneri l’intero reparto è apparso finalmente centrato, sia sugli esterni che nei pressi di Ospina, meritando la piena sufficienza: molto bene sia Di Lorenzo che Hysaj in entrambe le fasi, attenti e al netto di sbavature Maksimovic e Koulibaly.
