Cagliari-Napoli, quando era difficile espugnare il Sant’Elia

Domani pomeriggio alle 18 andrà in scena il posticipo di campionato tra Cagliari e Napoli alla Sardegna Arena. Sarà la 65esima partita tra rossoblù e gli azzurri in Serie A, mentre i precedenti di questa sfida nella massima serie sono in tutto 32 e contano più vittorie da parte del Cagliari.

Ma nell’ultimo decennio i sardi non hanno mai vinto in casa contro i partenopei, infatti l’ultima vittoria risale al 2009 in un Cagliari-Napoli 2-0. Si parla di un’epoca in cui era difficile fare punti allo stadio Sant’Elia (come si chiamava allora) che negli ultimi dieci anni invece è quasi sempre stato terra di conquista per gli azzurri.

Facendo un salto indietro e arrivando esattamente al 10 novembre 2010, abbiamo proprio il primo precedente del decennio. Una partita che sicuramente i tifosi più appassionati ricorderanno bene. Siamo in un periodo in cui Cagliari-Napoli fa rima con spettacolo e grandi emozioni. E’ l’11esima giornata di campionato. Il Cagliari di Pierpaolo Bisoli cerca punti salvezza, il Napoli di Mazzarri ne cerca altrettanti per agguantare il terzo posto alle spalle di Milan e Lazio.  

Nel primo tempo la sfida è combattuta, il Napoli va vicino al gol con Gargano e lo sfiora successivamente con Lavezzi di testa. Il Cagliari costruisce la sua occasione migliore con una punizione di Nenè respinta da De Sanctis sulla testa di Matri che non trova il tap-in vincente.

Nella ripresa sono gli azzurri a farsi vedere di più con un Lavezzi in grande forma, ma non arrivano grossi pericoli verso la porta avversaria. Sembra una partita destinata a finire a reti bianche.

Ma c’è ancora tempo per un’ultima occasione. E’ il 93esimo quando il Cagliari si appresta a battere una punizione dalla destra. Tutto il Napoli è a protezione della propria area di rigore. La palla viene scaricata al limite dell’area per Nainggolan dimenticato dalla difesa partenopea. Il belga calcia di potenza ma la sfera viene ribattuta e arriva a Cavani che fa partire un contropiede servendo in profondità Lavezzi. Mancano pochissimi secondi sul cronometro dell’arbitro Rocchi. Il Pocho arriva al limite dell’area, si allunga il pallone, forse troppo, ma riesce a calciare e a battere il portiere Agazzi scatenando l’esultanza di tutta la squadra.

Una vittoria clamorosa arrivata negli ultimissimi istanti di partita, con il Cagliari che era ormai sicuro di aver portato a casa almeno il pareggio e stava provando anche a vincerla. Invece sono stati gli azzurri a firmare l’impresa, sfatando tra l’altro un tabù in quanto la vittoria in Sardegna mancava da 15 anni.

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